A partire dal mese di giugno, in arrivo 115 euro extra da parte dell’INPS per queste categorie: ecco come godere dell’aiuto economico.
Ci sono importanti novità in arrivo dal punto di vista economico e finanziario in tutta Italia anche per quest’estate. Con l’arrivo del periodo delle vacanze e del relax, ecco che per molti contribuenti arriva il momento di spendere più soldi. Oltre che per il sostentamento personale, anche per potersi concedere un periodo di riposo lontani dalla città e dalla monotonia di tutti i giorni.
A tutto questo però, continuano ad aggiungersi spese sempre più alte, un’inflazione in costante salita e un caro vita in generale spesso insostenibile. Motivo per cui ci sono alcuni nuovi bonus ed incentivi che potrebbero fare anche al caso vostro. Qualora rientraste in determinati requisiti infatti, il Governo sta pensando a fondi extra da poter versare sotto forma di detrazioni fiscali o assegni veri e propri. Tra le altre cose, a partire dal mese di giugno l’INPS erogherà ben 115 euro nelle tasche di alcun categorie. Si tratta di un aiuto economico in più per l’estate: ecco come fare per goderne subito.
115 euro dall’INPS a giugno: ecco chi ne potrà godere
A partire dal mese di giugno, per alcune categorie di contribuenti residenti in Italia ci sarà modo di ottenere fino a 115 euro extra come bonus in vista dell’estate. Un vantaggio ulteriore e che dovreste accaparrarvi al volo, così da avere dei fondi in più che male non fanno. A poterne usufruire saranno nello specifico i pensionati italiani con un conguaglio molto interessante.
Entrando più nello specifico, accedendo tramite il servizio online dell’INPS ci sarà modo di verificare se l’importo erogato ogni mese comprende ragioni di eventuali variazioni. Anche per il mese di giugno il cedolino è già stato reso disponibile, mentre per il pagamento bisognerà aspettare il primo giorno bancabile del mese. Ecco dunque che, all’interno del documento, potreste notare un ricalcolo delle ritenute erariali effettuati a fine 2023.
Il che in molti casi porterà a un conguaglio che è il risultato del bilancio delle imposte IRPEF e delle addizionali regionali e comunali che sono state applicate lo scorso anno. E non è finita qui, perché sempre a giugno è previsto un aumento delle pensioni per la riforma IRPEF e la rivalutazione annuale degli assegni pensionistici. A conti fatti, ci sarà una crescita fino al 5,4% in più in base all’importo previsto.