In arrivo importanti agevolazioni per le casalinghe: 530 euro al mese per tutta la vita. Vediamo come funziona.
Anche chi svolge il lavoro domestico ha diritto a una retribuzione, così il Governo è sceso in campo con diverse agevolazioni sociali. Chi svolge unicamente il lavoro di casalinga o di casalingo ha diritto a ricevere 530 euro tutti i mesi a vita. Vediamo tutti i requisiti da soddisfare per ricevere il beneficio.
Non hai mai svolto un lavoro fuori casa? Sei una casalinga o un casalingo? Non ti preoccupare: lo Stato pensa anche a te e ti dà diverse agevolazioni sociali. Infatti anche chi si prende cura 24 ore su 24 della casa e della famiglia deve avere un compenso per ciò che fa.
Il lavoro della casalinga – o del casalingo perché oggi sono sempre di più le coppie in cui è l’uomo a restare a casa con i bambini – è uno dei più faticosi al mondo in quanto non ha orari. La casalinga inizia a lavorare appena sveglia e smette solo quando tutti sono già a letto.
Va da sé che tale mestiere debba essere ricompensato e la ricompensa, come per ogni altro lavoro al mondo, deve essere anche economica. Il Governo Meloni ha riconfermato quindi due agevolazioni per le casalinghe che assicurano una rendita di circa 530 euro per tutta la vita. Scopriamole insieme nel dettaglio.
530 euro per le casalinghe tutti i mesi: ecco come ottenerli
Chi ha sempre svolto solo il lavoro di casalinga – o di casalingo – ovviamente non ha contributi in quanto nessuno li hai mai versati. Ma in Italia anche chi non ha contributi ha diritto a una pensione: si tratta dell’assegno sociale, un tempo detto proprio “pensione sociale”.
Nello specifico è una rendita mensile che accompagna la persona per tutta la vita e l’importo cambia tutti gli anni, in quanto soggetto a rivalutazione annua. Nel 2024 l’assegno sociale corrisponde a 534,41 euro al mese e viene erogato per 13 mensilità. Per ottenerlo è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Avere almeno 67 anni di età;
- Risiedere in Italia in modo stabile e continuativo da almeno 10 anni;
- Avere un reddito annuo lordo non superiore a 6,947,33 euro se si è da soli o a circa 13.894,66 euro se si è coniugati.
Se il reddito di una persona è pari a zero, allora riceverà l’assegno sociale per intero se, invece, il reddito è entro il limite stabilito, allora l’importo dell’assegno sociale sarà di circa 435 euro al mese. Ma le casalinghe hanno anche un altro modo per assicurarsi una rendita già a partire dai 57 anni.
Si tratta della pensione casalinghe: per ottenerla è necessario iscriversi al Fondo Casalinghe e versare i contributi pagando di tasca propria. Per usufruire della pensione, in questo caso è necessario fare versamenti per almeno 5 anni e la cifra minima è di 26 euro al mese. Si possono fare versamenti nel Fondo casalinghe già a partire dai 16 anni e fino ai 65.
Raggiunti i 57 anni, si può già iniziare a percepire la propria pensione ma solo se, con i soldi versati nel corso degli anni, si riesce a raggiungere un importo mensile pari almeno a 1,2 volte l’importo dell’assegno sociale. Diversamente si dovranno attendere i 65 anni per ricevere la propria pensione.