Per sostenere i genitori, lo Stato ha pensato ad un contributo da 1500 euro ad ogni figlio studente. Ecco di che si tratta.
Far studiare i propri figli può comportare delle spese piuttosto importanti per i genitori. Ma l’istruzione è un tassello importante per la vita di ogni ragazzo e di ogni ragazza e, per arricchire il proprio bagaglio culturale, fondamentali possono essere i viaggi all’estero.
Non tutte le famiglie possono permettersi di mandare i propri figli a studiare fuori dall’Italia. Ecco allora che vengono in aiuto i contributi statali, come quello da 1500 euro ad ogni figlio studente.
1500 euro ad ogni figlio studente: cosa comporta questa iniziativa
Studiare all’estero è un’esperienza che può arricchire la vita, non solo dal punto di vista scolastico ma anche personale. Per permettere a tanti genitori di mandare i propri figli a studiare all’estero, l’INPS ha deciso di assegnare delle borse di studio del valore di 1500 euro.
Si tratta del bando Itaca, pubblicato il 28 settembre, a cui si può partecipare a prescindere dal reddito e dai voti scolastici. Tuttavia è necessario che lo studente abbia questi requisiti:
- aver conseguito la promozione nell’anno scolastico 2022/2023
- essere iscritto, all’atto di presentazione della domanda, al secondo o terzo anno di una scuola secondaria di secondo grado
- non essere in ritardo nella carriera scolastica per più di un anno
La borsa di studio del Bando Itaca è pensata per i figli studenti di scuola secondaria di secondo grado o gli orfani dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Chiunque sia interessato a prendere questo contributo, potrà presentare domanda purché iscritto alla banca dati, cioè essere riconosciuto dall’INPS come richiedente la prestazione. Il modulo di richiesta di iscrizione in banca dati può essere scaricato direttamente dal sito dell’INPS. Deve essere poi presentato dal richiedente alla Sede provinciale INPS competente per territorio, in una di queste modalità:
- recandosi direttamente presso la sede provinciale competente per territorio
- inviandone una copia digitalizzata a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC della Sede provinciale competente per territorio
- inviandone una copia digitalizzata a mezzo posta elettronica, all’indirizzo mail della sede provinciale competente per territorio, allegando copia del documento di identità in corso di validità
- inviandolo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando copia del documento di identità in corso di validità
- trasmettendolo via fax, al numero della Sede provinciale competente per territorio, allegando copia del documento d’identità in corso di validità
Quindi, per presentare la domanda per ottenere la Borsa di studio da 1500 euro, ci si può autenticare sul portale INPS con SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Si ha tempo dal 16 ottobre alle 12.00 del 15 novembre 2023.