Simona Ventura ha raccontato un retroscena che riguarda il suo vecchio agente: la conduttrice ha svelato di averlo fatto piangere.
Simona Ventura è una delle conduttrici più amate dal pubblico italiano che si sono affermate con successo in televisione. Da quando ha esordito ne ha fatta di strada e la sua carriera oggi è decisamente ampia e ricca di soddisfazioni. Ha infatti avuto modo di spaziare dall’azienda Mediaset alla Rai, lavorando in trasmissioni per entrambi i canali. Da alcuni anni è impegnata con Citofonare Rai 2 -insieme a Paola Perego- programma che è stato riconfermato e che tornerà in onda la domenica nella nuova stagione tv.
La conduttrice ha spesso assunto ruoli non legati all’ambito della conduzione. Infatti è stata anche concorrente, inviata, giurata e persino narratrice, nella quarta edizione de Il collegio. Ha inoltre recitato al cinema, in importanti pellicole. Proprio in riferimento alla sua carriera, di recente è tornata a parlare e ad aprire alcuni inediti retroscena, nel podcast Gurulandia. Durante il confronto è tornata con il pensiero a quando, tempo fa, fece piangere il suo agente.
Simona Ventura racconta di quando fece piangere il suo agente: il retroscena che nessuno conosceva
Simona Ventura è sempre stata decisamente schietta, e ogni volta, nelle interviste di cui è stata protagonista, si è lasciata andare raccontandosi apertamente. Cosa che ha fatto di recente, nel corso della chiacchierata, nel podcast Gurulandia. La conduttrice ha parlato della sua carriera che oggi è ricchissima. Accennando ad alcuni momenti che hanno fatto parte del suo lavoro, ha aperto il discorso degli spot pubblicitari.
Ebbene, come lei stessa ha spiegato, a causa di un rifiuto ad una pubblicità, fece piangere il suo agente: “Il mio agente di allora pianse, perché io rifiutai il provolone Auricchio. Il cavaliere Auricchio ci rimase malissimo”. Simona ha svelato di aver detto no allo spot del provolone e che la sua scelta non fu presa nel migliore dei modi dal suo ‘rappresentante’. Ha anche raccontato, visto che poteva permetterselo, di non aver mai pubblicizzato cose che non le piacevano.
“Io ho rifiutato le cose che non mi piacevano. Grazie a Dio potevo farlo. Per esempio, mi rifiutai di fare la pubblicità del provolone Auricchio e di questo, ad oggi, me ne sono pentita amaramente”, ha detto. A quanto pare, la conduttrice non voleva fare spot sul cibo, dato che allora aveva iniziato con pubblicità per le macchine o sul primo videofonino.