Roma, Pantheon: numeri da record nonostante il ticket d’ingresso

Il Ministro della Cultura Sangiuliano ha sottolineato il grande successo di visitatori nonostante l’introduzione del biglietto a pagamento per uno dei monumenti più iconici della Capitale

Era già il sito più visitato d’Italia con oltre 9 milioni di turisti all’anno. Dall’introduzione del biglietto a pagamento del luglio scorso, questi numeri sono addirittura migliorati dimostrando che la cultura non ha prezzo e quindi la decisione dell’introduzioni del ticket, anche per regolamentare l’entrata nell’antico monumento che era diventata veramente caotica, è stata quella giusta.

Grande successo per il Pantheon nonostante il ticket – Roma.Cityrumors.it –

 

Il Pantheon è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Deve il suo enorme successo tra i visitatori alla particolare forma circolare dell’edificio che lo rende unico al mondo e all’apertura circolare all’apice della cupola che a sua volta lo ha reso iconico.

Il monumento più visitato in Italia

Quando il ministro della cultura Sangiuliano annunciò, a marzo scorso, l’introduzione del biglietto a pagamento per visitare il Pantheon nel cuore di Roma, in tanti non presero bene la decisione. I contrari al ticket obbligatorio per visitare le bellezze della Città Eterna, come d’altro canto accade in qualsiasi altra città d’arte d’Europa, alla fine hanno dovuto constatare che è stato un successo. Dal primo luglio per entrare nel tempio più famoso di Roma con la caratteristica forma circolare occorre pagare un biglietto di 5 euro con prenotazione obbligatoria, una decisione che non ha spostato di una virgola il successo del monumento poco distante da Piazza Navona. “I numeri elevati dimostrano quanto sia stata corretta la decisione di introdurre l’ingresso a pagamento al Pantheon. Tra settembre e ottobre si sono registrati quasi 620mila visitatori per un incasso di circa 2,5 milioni di euro, che verranno utilizzati per la manutenzione di questa straordinaria architettura, per iniziative di solidarietà e per il recupero del patrimonio culturale delle aree alluvionate dell’Emilia Romagna”, ha commentato lo stesso ministro al termine del periodo estivo, quello con la maggior affluenza di turisti in città. Infatti al momento dell’introduzione dell’ingresso a pagamento era stato specificato come sarebbero stati utilizzati i proventi dei biglietti. Il ricavato veniva diviso tra il ministero e la Diocesi di Roma, con il primo che si terrà il 70%. Era previsto anche che una parte venisse riservata al Comune.

Gennaro Sangiuliano ministro della cultura – Roma.iCityrumors.it Ansa foto

 

Il ricavato in opere utili

Con il ricavato dei biglietti quindi si sarebbero affrontati lavori di ristrutturazione e di rigenerazione del monumento, oltre che devolverli in opere di beneficenza o per le calamità naturali, non soltanto nella città di Roma. Infatti, il contributo raccolto per l’Emilia Romagna nel periodo considerato è stato di 503.719 euro, portando il totale complessivo delle risorse raccolte in quattro mesi a 897.001 euro. Più nel dettaglio, gli ingressi nel monumento dal 1° settembre al 31 ottobre sono stati 619.095, per un incasso lordo complessivo di 2.453.408 euro. Il totale del contributo per alluvione dell’Emilia Romagna ammonta quindi a 503.719 euro. Quasi 30mila giovani tra i 18 e i 25 anni hanno beneficiato del biglietto ridotto mentre oltre 115mila visitatori sono entrati gratuitamente. Il tempio solare per eccellenza della romanità continua così a irradiare la propria luce”, ha concluso Sangiuliano.

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