Di misteri a Roma ce ne sono tanti, ma l’origine di questa tradizione è ignota ai romani stessi: monete non solo nella Fontana di Trevi.
Tradizione ci narra che se si getta una moneta dando la schiena alla vasca e poi ci si gira velocemente per riuscire ad ammirare il momento in cui la moneta entra in acqua, sicuramente si farà ritorno a Roma. La leggenda ci racconta che che nel 19 d.C, i soldati di Agrippa, stanchi, seguirono una ragazza alla fonte di Salone, a 20 km dalla fontana attuale, per dissetarsi. Da allora, la fonte è chiamata “acqua vergine” (aquavirgo). Nel tempo, questa usanza si è evoluta in maniera decisamente più romantica, con ragazze che facevano bere l’acqua ai fidanzati prima della partenza, celebrando il momento con un brindisi e rompendo i bicchieri.
La fontana simboleggia anche il mare con il dio Oceano e cavalli che rappresentano le varie modalità del suo movimento perpetuo. Insomma, il significato di questo luogo è davvero profondo e ricco di sfumature, tramutato nel tempo in una vera e propria usanza del lancio della moneta, nonché auspicio di fortuna.
Tuttavia, ciò che non è chiaro è il motivo per cui i turisti attuano un’altra pratica, sempre servendosi delle tanto fortunate monete, ma lanciate in un luogo a cui non vi è, apparentemente, alcuna connessione.
Il lancio delle monete sopra le colonne romane: il motivo dell’inusuale pratica
Ebbene sì, dopo la Fontana di Trevi, anche al Foro Romano piovono monete. Come tradizione comanda, un tempo era solo la Fontana di Trevi, simbolo di Roma e meta per centinaia di migliaia di turisti che gettavano monete. Ora, alla celebre fontana si è affiancato anche il Foro Romano, divenuto nuova meta di buon auspicio.
Non è chiaro il motivo di tale scelta poiché al Foro Italico non vi è acqua, né tantomeno una fontana. A quanto pare la questione è mutata nel tempo, vedendo anche un luogo storico come il Foro Romano zona di buon auspicio.
Come possiamo vedere da alcune immagini estrapolate da TikTok, le colonne appaiono alquanto ricche, segno che quella zona è stata realmente battezzata dal turista moderno. Questo rimane ad oggi uno dei tanti misteri romani, nonché una delle zone destinate ad essere sommerse di sogni e desideri sotto forma di monete.
Una domanda però, sorge spontanea: che fine fanno le monete lanciate dai generosi turisti? Sebbene possa sembrare una pratica a sé, non tutti sanno che i fondi raccolti vengono destinati ad attività benefiche attraverso un Protocollo d’Intesa tra la giunta capitolina e il Vicariato di Roma.