Dopo l’incredibile e sorprendente annuncio del loro ritorno, ora arriva anche quello che sta facendo sognare i fan romani della band dei fratelli Gallagher
La notizia che milioni di fan aspettavano da anni è finalmente arrivata qualche settimana fa con annuncio social sui profili ufficiali, gli Oasis si riuniranno per un tour nel Regno Unito e in Irlanda nel 2025. Dopo anni di speculazioni, rumor e frecciatine tra i fratelli Gallagher, la conferma ufficiale segna il ritorno di una delle band più iconiche della storia del rock britannico.
Roma, dopo anni passati quasi nel dimenticatoio da parte degli organizzatori che preferivano puntare su città come Milano, Reggio Emilia o Napoli per accogliere le grandi star della musica internazionale, negli ultimi tempi ha visto finalmente un ritorno del grande rock. Dallo stadio Olimpico al Circo Massimo, dai Coldplay, a Bruce Springsteen, Roma è tornata anche Capitale della musica.
Il ritorno della musica nella Capitale
Proprio in questi giorni, nella spettacolare arena naturale del Circo Massimo, nel cuore della Capitale, David Gilmor, storico chitarrista e fondatore dei Pink Floyd, sta tenendo una serie di concerti che hanno fatto registrare il tutto esaurito in breve tempo, segno tangibile che la città e i romani hanno voglia di musica, hanno voglia di grandi eventi. La giunta capitolina infatti sta puntando molto sulla proposta musicale, per anni fuori dalle tappe dei tour delle più importanti star della musica mondiale, ora il vento sembra finalmente cambiato. Ecco perchè, quando qualche settimana fa è arrivato l’inaspettato annuncio del grande ritorno degli Oasis con relativo tour, i fan romani hanno cominciato a sognare di vedere cantare i fratelli Gallagher nella Capitale. Infatti il tour del 2025 segnerà il ritorno degli Oasis sui palchi per la prima volta dopo la loro separazione burrascosa nel 2009, quando Noel Gallagher lasciò la band poco prima di un concerto al festival Rock en Seine in Francia. Questa reunion arriva anche 30 anni dopo l’uscita del loro secondo album, “What’s the Story Morning Glory?”, uno dei capolavori indiscussi del Britpop che ha segnato un’intera epoca.
Gli Oasis a Roma
Il tour inizialmente prevedeva 14 date distribuite tra luglio e agosto 2025, con concerti nei grandi stadi della Gran Bretagna, a Cardiff, Londra, Manchester, Edimburgo e poi l’Irlanda con Dublino e i biglietti sono andati esauriti in un attimo. Visto l’enorme successo e milioni di richieste, i fratelli Gallagher hanno annunciato che dopo le date inglesi, il tour partirà per un lungo viaggio in giro per il mondo. Gli Oasis porteranno i concerti della loro reunion in Canada, negli Stati Uniti e in Messico, per poi tornare allo Stadio di Wembley di Londra per altri due concerti, da dove partirà un leg europeo, del quale però non sono state comunicate date ufficiali previste per il 2026. Le prime indiscrezioni però parlano anche del loro approdo per qualche data anche in Italia, dove la band britannica ha da sempre milioni di fan e Roma dovrebbe essere una tra queste. A far sognare i romani seguaci dei fratelli Gallagher ci sono state le parole dell’Assessore ai Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, in una recente intervista. “Nel 2026 gli Oasis potrebbero portare il tour in Europa. E sì, noi ci siamo candidati per ospitarli a Roma. Dove? Conta poco se al Circo Massimo o allo stadio Olimpico, l’importante è che vengano a Roma”, si è sbilanciato l’assessore nel segno del sempre maggiore coinvolgimento della Capitale nei tour mondiali delle grandi star internazionali.