Un’edizione che verrà ricordata a lungo per aver sfidato stereotipi e tabù dei concorsi di bellezza, grazie ad alcune donne molto coraggiose.
Sabato 18 novembre El Salvador, il piccolo paese dell’America Centrale, è stato il palcoscenico di uno spettacolo sbalorditivo: modelle provenienti da 84 nazioni di tutto il mondo si sono riunite per competere per l’ambito titolo di Miss Universo 2023. Si è trattato della 73ª edizione del concorso che in passato ha incoronato vincitrici di spicco come Olivia Culpo nel 2012.
Quest’anno la prestigiosa competizione ha eletto come sua vincitrice Sheynnis Palacios, la rappresentante del Nicaragua, ma a catturare l’attenzione e la curiosità degli appassionati sono state anche altre modelle. Tra le protagoniste c’è stata senza dubbio Miss Universo Nepal, Jane Garrett, che a soli 22 anni ha deciso di rappresentare il suo paese e di sfidare alcuni stereotipi nel più rinomato concorso di bellezza al mondo.
Non solo Jane Garrett: Miss Universo 2023 è stata un’edizione storica
Jane Dipika Garrett è la prima modella plus size ad essersi presentata alla competizione internazionale. Garrett è emersa come una delle favorite del pubblico fin dalle fasi preliminari del concorso, tenutesi mercoledì 15 novembre sempre a El Salvador. La sua partecipazione a Miss Universo è chiaramente un evento rivoluzionario: non solo celebra la diversità, ma sostiene anche la body positivity, cioè la filosofia che promuove l’accettazione e l’amore per tutti i tipi di corpi, indipendentemente dalle dimensioni, dalla forma, dal peso o da altri aspetti fisici.
Jane si è affermata come una figura di spicco nel movimento body-positive, sfidando attivamente le aspettative all’interno dei concorsi di bellezza. La sua convinzione che ogni bellezza, indipendentemente dalle dimensioni, meriti rappresentazione e celebrazione nelle industrie della moda e della bellezza è stato un tema costante durante il suo mandato come Miss Nepal.
Oltre ad essere una modella di successo, Garrett è anche una studentessa di infermieristica di Kathmandu e ha spesso parlato apertamente della sua lotta con l’aumento di peso e della sua successiva diagnosi di sindrome dell’ovaio policistico, dimostrando che nonostante queste sfide una donna può vivere una vita soddisfacente da tutti i punti di vista.
Oltre a Jane Garrett, altre donne hanno contribuito a rendere l’edizione 2023 di Miss Universo unica nella storia del concorso: Miss Portogallo, Marina Machete, e Miss Paesi Bassi, Rikkie Kolle, saranno le prime donne transgender a competere in Miss Universo. Hanno poi partecipato anche Miss Guatemala, Michelle Cohn, e Miss Colombia, Camila Avella, che sono state le prime donne madri a prendere parte al concorso.