Max Pezzali illumina il Circo Massimo: “Trent’anni al massimo”

Il Circo Massimo si esalta per il concerto del cantante milanese: sul palco Paola e Chiara, gli Articolo 31, Colapesce Dimartino, Dargen D’Amico, Gazzelle, Lazza e Riccardo Zanotti 

Trent’anni di carriera celebrati con un super concerto al Circo Massimo. Max Pezzali ha incantato Roma, esaltando gli oltre 56.000 spettatori che hanno sfidato il caldo e le polemiche (nate dopo la recente esibizione di Travis Scott) per vederlo dal vivo. L’artista milanese ha incantato il pubblico presente, riproponendo tutti i suoi successi più conosciuti: dalle prime hit realizzate con gli 883 agli ultimi brani che hanno scalato le classifiche.

Max Pezzali sul palco del Circo Massimo per il concerto che chiude i 30 anni della sua carriera – Roma.Cityrumors.it

Sul palco si sono esibiti anche numerosi artisti che lo hanno accompagnato nel corso della sua straordinaria carriera. Da Paola e Chiara, che erano sue coriste, agli Articolo 31 (con i quali ha realizzato alcuni brani), da Colapesce Dimartino a Dargen D’Amico, fino a Gazzelle, Lazza e Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. “Amici che ringrazio e che stimo, con i quali ho percorso tratti di strada e con i quali chiudo dei cerchi come con J-Ax e Dj-Jad o Paola & Chiara”, ha dichiarato Max Pezzali. “Lazza lo conosco da quando, bambino, veniva sotto al palco e ora entrambi facciamo questo lavoro: una bella storia da raccontare. Colapesce in qualche modo è responsabile dello sdoganamento degli 883 per aver reinterpretato un mio pezzo. E Zanotti è un amico ancora prima che i Pinguini fossero un fenomeno nazional popolare. Loro come gli 883? Riccardo è decisamente più bravo, ma abbiamo un punto di contatto: la provincia che raccontiamo in maniera descrittiva. Sono tutti percorsi che ritornano”.

Max Pezzali felice come un bambino: “Incredibile essere qui”

Per celebrare i suoi trenta anni di carriera, Max Pezzali ha realizzato una lunga serie di live, tutti sold out: ha riempito due volte lo stadio San Siro e numerosi palazzetti dello Sport. Il concerto del Circo Massimo ha chiuso il suo tour. “Mi sembra incredibile essere qui, per la cornice e per quello che rappresenta tutto ciò – ha raccontato poco prima di salire sul palco -. Non so cosa ho in più rispetto agli artisti pop della mia generazione per essere qui dopo tutto questo tempo, a parte i chili in più”, scherza per poi tornare serio: “credo si sia trattato della tempesta perfetta: le canzoni di quel periodo hanno rappresentano un momento collettivo. Ho colto tratti che mettevano in comunicazione le persone tra di loro. Un momento preciso e limitato nel tempo, ma che è diventato universale anche per chi è arrivato dopo. Per questo hanno ancora questo successo oggi”.

Il Circo Massimo gremito per il concerto di Max Pezzali – Roma.Cityrumors.it

A sentirlo c’erano almeno tre generazioni di fans: quelli che si sono innamorati delle canzoni degli 883 e quelli che ancora oggi ascoltano i suoi brani. “Credo che mi renderò conto di ciò che sta succedendo solo tra molto tempo, intanto non ci ho dormito per due notti, ma inutile immaginare quello che si può provare: le emozioni non si possono immaginare prima”.

“Peccato per l’assenza di Jovanotti: sarebbe stata l’apoteosi”

Tanti ospiti e un’unica assenza. Max Pezzali avrebbe voluto sul palco anche l’amico Jovanotti: “Ci fosse stato anche Lorenzo  sarebbe stata l’apoteosi”. E prima del live Il Deejay Time – Special Set con Albertino, Fergetta, Molella, Prezioso. “Il segno di una linea che torna per ricollegarmi al passato”. E il futuro?Non penso mai a quello che sarà. Vivo alla giornata. Anche per questo tour non avevamo preventivato niente. È tutto nato passo dopo passo“. Ma se il Circo Massimo è l’ultimo appuntamento per il 2023, l’avventura continuerà nel 2024. L’ultima battuta proprio sul Circo Massimo, che dopo le polemiche successive al concerto di Travis Scott potrebbe ora chiudere ai concerti. “Io l’ultimo a cantare qui? Speriamo di no, altrimenti diranno che porto sfiga!”.

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