Il Teatro Artemisio-Volonté ha iniziato il 2023 all’insegna delle risate con “38 giorni per cambiare vita”

Ripartenza all’insegna del sorriso e del teatro umoristico contemporaneo al Teatro Artemisio-Volonté, che sabato 7 gennaio ha ri-accolto gli spettatori dopo la brevissima pausa di Capodanno per lo spettacolo fuori abbonamento “38 giorni per cambiare vita”, scritto da Giuseppe Della Misericordia e portato in scena dagli strepitosi Chiara Di Stefano e Giacomo Zito. La stagione del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura, è ripartita con un ottimo afflusso di pubblico e con una commedia brillante e divertente.

Lo spettacolo ha un legame particolare con la città di Velletri: nel 2020, infatti, ha ricevuto la menzione speciale quale opera segnalata al Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, organizzato sempre dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura. I giurati Arnaldo Colasanti, Emilia Costantini, Michele La Ginestra, Gaetano Campanile e Vera Dani lo ritennero degno della segnalazione adducendo la seguente motivazione: “Mai come oggi si muore e si risorge in un solo giorno. E non perché in giro ci siano delle divinità. Il fatto vero è cha la vita di ciascuno di noi si regge ad un filo sottilissimo tirato, stretto stretto, dalla grande madre che regola la nostra vita e le nostre preoccupazioni: la banca. La storia della donna in fuga e del funzionario di banca che può distruggere e salvare fino alla pura felicità la nostra protagonista è forse la storia di tutti noi: non più Lazzaro, ma ciascuno Alice nel paese delle NON meraviglie”.

La storia è accompagnata da una domanda: cosa faresti se ti trovassi improvvisamente un milione di euro sul conto? Lisa – la protagonista – riempie freneticamente una valigia, pronta a fuggire lontano e godersi quella fortuna. Ma qualcuno suona alla porta per fermarla e convincerla a restituire i soldi. Da lì l’intreccio si snoda lentamente, fra battute pimpanti e scenette divertenti, fino allo svelamento finale. Il capovolgimento dei punti di vista è uno delle principali qualità di un testo che rimane sempre dinamico, sia quando parla Lisa, sia quando parla il funzionario della banca. Gli spettatori sono rimasti sorpresi e coinvolti fino all’ultimo secondo, sintomo che il teatro umoristico oltre a essere vivo è anche accalappiante come pochi altri.

Applausi, a fine spettacolo, per Giacomo Zito – che ha curato anche la regia – e Chiara Di Stefano. Il Teatro Artemisio-Volonté di Velletri prosegue la stagione teatrale e i prossimi due appuntamenti in calendario sono il 27 gennaio con Veronica Pivetti e il 26 febbraio con Giovanni Scifoni. Per tutte le informazioni su date, eventi, abbonamenti e biglietti si può consultare il sito www.fondarc.it o la pagina facebook “Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri”.

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