Diletta Leotta ha partorito, ma un dettaglio ha causato un certo scompiglio sul web. Ecci di cosa si tratta.
Diletta Leotta e Loris Karius sono diventati genitori. Dopo nove mesi di attesa, finalmente, è nata la piccola Aria. La coppia ha condiviso la notizia con i follower tramite un post su Instagram.
Ai commenti entusiasmi, però, se ne sono aggiunti altri meno ottimisti. Alcune persone, infatti, attraverso le foto, hanno notato un dettaglio che non ci sarebbe dovuto essere. Stando alle loro parole, i medici avrebbero dovuto avvertire la conduttrice del rischio a cui stava andando incontro.
Diletta Leotta divide il web: il dettaglio dopo il parto
Diletta Leotta ha condiviso tutte le fasi della gravidanza con i suoi follower. Si è trattato di un momento magico, caratterizzato da sorprese e annunci. Il suo percorso, ovviamente, si è concluso con la nascita della piccola Aria che è venuta al mondo il 16 agosto. La conduttrice ha deciso di festeggiare il lieto evento con delle foto su Instagram: “Oggi rinasco con te. Benvenuta Aria. Sei il regalo più bello che potessimo ricevere“.
L’entusiasmo generale, però, è stato rovinato da alcuni commenti. Diversi utenti, infatti, hanno focalizzato l’attenzione su un elemento controverso, decisamente sconsigliato in gravidanza. La neomamma, sulle unghie, presenta dello smalto semipermanente di colore rosa chiaro. Solitamente, con l’avvicinarsi del parto, i medici tendono a vietare simile pratica. Non è pericoloso il prodotto in sé, ma ci sono delle possibili conseguenze da non sottovalutare.
Lo stato delle unghie è strettamente legato a quello dell’intero organismo. Problemi di ossigenazione, per esempio, possono renderle più scure. Si tratta di un dettaglio importante, in grado di fornire indicazioni fondamentali ai dottori. Permette di intervenire precocemente, evitando il presentarsi di esiti infausti. Una copertura totale e difficile da togliere andrebbe evitata-
Inoltre, durante la fase del travaglio, vengono utilizzati diversi strumenti come il saturimetro o il pulsiossimetro. Non si tratta di un eccesso di zelo, ma di una necessità reale perché valori alterati possono individuare la presenza di una complicazione. Questi dispositivi vengono posizionati sul dito, ma gli strati smalto sono in grado di alterarne il funzionamento. I dati possono non essere trasmessi o falsare la corretta diagnosi. In questi casi, la cosa migliore è rivolgersi al personale esperto che saprà fornire tutte le indicazioni necessarie.