Gualtieri punta tutto sulla musica: “Suonare uno strumento può salvare una vita”

Il Campidoglio lancia un nuovo progetto legato alla musica. Stanziati 600.000 per i giovani. Gualtieri: “Anche io ho seguito un corso per suonare”

Uno strumento ti allunga la vita! Potrebbe essere questo il miglior spot pubblicitario all’iniziativa studiata dal Campidoglio e che riguarda la musica. Il sindaco Gualtieri abbandona per un attimo le polemiche legate ai cantieri di Piazza Pia e Piazza Venezia, le discussioni sul traffico e le beghe relative ai mezzi di trasporto, e punta sulla cultura. Partendo dai più giovani e dalla voglia di insegnare la musica.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri suona la chitarra – Roma.Cityrumors.it (1)

Roma Capitale ha deciso di sostenere i giovani nell’apprendimento della musica attraverso un bando rivolto in prima battuta alle scuole di educazione musicale e in una seconda fase indirizzato alle famiglie o ai nuclei familiari con ragazzi tra i 6 e i 16 anni, residenti a Roma e con un indicatore Isee non superiore a 25.000 euro. Il bando consentirà ai giovani di seguire i corsi a tariffe agevolate. Il Comune ha stanziato 600.000 euro che copriranno il 65% del costo dei corsi per le famiglie che, anche grazie agli sconti almeno del 15% che praticheranno le scuole di musica aderenti, sosterranno una spesa che si aggirerà intorno al 20%.

Gualtieri: “Anche io ho seguito un corso di musica”

Gualtieri è entusiasta  e ricorda le sue esperienze musicali:Oggi presentiamo un bando importantissimo per garantire a tutti l’accesso alle scuole di musica e canto di Roma. Io in prima persona ho frequentato una scuola di musica romana e quindi sento questo argomento particolarmente vicino”. Il sindaco spiega il suo progetto: “A Roma c’è una grande passione per queste arti ma spesso però ci si dimentica che alcune famiglie non possono permettersi di accedere ai corsi di musica e di canto. Con questo significativo stanziamento garantiamo inclusione e parità di accesso a queste forme di arte, di espressione e di socialità che sono essenziali nel nostro disegno più ampio di portare la cultura in tutta la città. Ringrazio l’assessore Gotor, il suo staff, il Dipartimento e tutte le scuole di Musica che parteciperanno numerose al bando. Sono sicuro che in tutti i Municipi ci sarà una grande partecipazione, così da rendere fruibile a tutti un percorso di formazione e crescita così importante come l’avvicinamento a uno strumento musicale”, ha concluso Gualtieri”.

Il sindaco di Roma si esibisce alla chitarra durante uno show con Fiorello – Roma.Cityrumors.it

“Studiare ti salva la vita”

“Saper suonare uno strumento può salvare la vita e permette di coltivare una passione autentica. Imparare a suonare uno strumento musicale ha però un costo, a volte inaccessibile per tante famiglie romane. Per questo plaudiamo all’iniziativa del nostro assessore alla Cultura che stamattina, in conferenza stampa con il sindaco Gualtieri, ha presentato il bando rivolto alle scuole di musica e alle famiglie con minori di età compresa tra i 6 e i 16 anni e un Isee non superiore ai 25mila euro”. Ad affermarlo la presidente della commissione Cultura di Roma Capitale Erica Battaglia del partito democratico. Verranno selezionate 30 scuole, due per ogni Municipio, che offriranno corsi di musica e canto. Possono partecipare le scuole di educazione musicale con sede a Roma e iscritte all’apposito elenco regionale, oppure in possesso dei requisiti per esservi iscritte

“Il bando consentirà infatti l’accesso all’apprendimento musicale a tariffe obiettivamente agevolate – aggiunge – Con questa iniziativa stanziamo 600 mila euro a copertura del 65% del costo di un corso di musica, mentre un 15% di sconto sarà praticato dalle scuole di musica aderenti, per un abbattimento dei costi pari all’80%. Le scuole di musica selezionate, due per Municipio, saranno quindi il luogo dove chi ha meno possibilità potrà accedere a corsi finora inaccessibili. Sul piano educativo e culturale cerchiamo di dare un segnale di inclusione, partecipazione e uguaglianza, partendo dai ragazzi e dalle ragazze della nostra città che sono inesorabilmente il nostro futuro”

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