Alla rassegna cinematografica i Manetti Bros raccontano una storia di rinascita e rivalsa nel mondo del calcio, ambientata nel profondo sud
Alla Festa del Cinema di Roma, Claudia Gerini e Rocco Papaleo hanno presentato il film “US Palmese” dei registi Antonio e Marco Manetti. Il film racconta la storia della squadra di Palmi, in Calabria, e utilizza il calcio come metafora per il riscatto sociale. L’attrice romana interpreta una poetessa di fama internazionale che si lascia coinvolgere nel progetto di portare un grande campione a giocare a Palmi, grazie a una geniale intuizione di un agricoltore del posto interpretato da Rocco Papaleo.
E’ in pieno svolgimento la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che quest’anno prevede la sfilata dei vari protagonisti in diverse location emblematiche della capitale. Dal 16 al 27 ottobre, confermando la tradizione di un evento che celebra il grande schermo in tutte le sue forme, Roma si è trasformata, ancora una volta, in un palcoscenico per cinefili e appassionati, con ospiti, attori, eventi e omaggi particolari.
Una pellicola sul calcio
Non è mai stato facile raccontare il calcio in un film, perchè probabilmente è quasi impossibile riprodurre delle scene di calcio giocato, qualcosa però è stato fatto provando a raccontare il mondo che gira intorno allo sport più popolare al mondo. Un linguaggio universale che i Manetti Bros hanno voluto raccontare in un film ambientato nel profondo sud Italia e presentato alla rassegna cinematografica che si sta tenendo in questi giorni a Roma. Ecco perchè “U.S Palmese” è sì un film sul calcio, ma è soprattutto un film sul mondo del calcio, con tutte le sue sfaccettature. La passione della gente, i sacrifici di giocatori che probabilmente non calcheranno mai i ricchi palcoscenici dei professionisti, ma anche il riscatto sociali di chi, da idolo delle folle, si ritrova fuori da tutto per i suoi comportamenti non certo irreprensibili fuori dal campo. Rocco Papaleo, Claudia Gerini, Giulia Maenza e Blaise Afonso, sono gli interpreti principali di questa pellicola. Nel film Papaleo e la Maenza interpretano padre e figlia: lui ha un sogno, quello di risollevare le sorti della Palmese, la squadra di calcio della città dove vivono, in provincia di Reggio Calabria, lei non ama il calcio e vorrebbe che mollasse l’incredibile mobilitazione popolare messa in piedi per trovare i fondi per ingaggiare Etienne Morville (Blaise Afonso), giocatore di Serie A, accecato dalla fama, ma tra i più forti al mondo.
Il calcio come metafora di vita
I registi Marco e Antonio Manetti hanno voluto lanciare anche un nostalgico sguardo verso quello che ha sempre rappresentato uno sport come il calcio, capace di unire intere generazioni. “A volte questi ragazzi già a venti anni diventano tanto ricchi e famosi, viziati e coccolati da tutto l’ambiente, e perdono di vista la realtà della vita e perdono anche la gioia di vivere quello che stanno facendo e il fuoco che li ha portati fino a quel punto“, ha spigato ai microfoni di Cityrumors, Marco Manetti. “Ho trovato molto simbolica e lo dico da appassionato di calcio, questa idea di poter sognare una cosa quasi utopica come l’ingaggio di un calciatore di quella portata“, ha dichiarato ai nostri microfoni Rocco Papaleo. “Un sogno quasi beneaugurante, uno stimolo per il mio sud, dove non è così facile alimentare un proprio sogno o le proprie ambizioni. E’ un film, e in particolare il mio personaggio, che spero aiuti la mia gente a non arrendersi e continuare a essere ambiziosi”, ha concluso l’attore lucano. “Mi è piaciuta l’idea di aiutare a convincere tutta la gente di Palmi a credere nell’ingaggio di questo calciatore così forte“, ha dichiarato Claudia Gerini ai microfoni di Cityrumors, “a volte bisogna credere alle missioni impossibili e infatti tutti si innamoreranno di questo calciatore complicato, ma che alla fine resta un uomo con i pregi e i difetti di un uomo come tutti”, ha concluso l’attrice romana.