Cucina+romana%2C+le+tre+migliori+ricette+%28da+non+perdere%29
romacityrumorsit
/cultura-e-spettacolo-roma/cucina-romana-le-tre-migliori-ricette-da-non-perdere.html/amp/
Cultura e Spettacolo Roma

Cucina romana, le tre migliori ricette (da non perdere)

Fra le tradizioni gastronomiche italiane, quella romana è tra le più apprezzate: ecco tre ricette di questa cucina ricca di storia e sapori.

Tra i tanti tesori di Roma che tutto il mondo ammira, un capitolo a parte merita la cultura gastronomica. Sono tante le ricette tipiche di questa città fulcro della storia mondiale, che conquista turisti di ogni provenienza anche grazie alle sue prelibatezze a tavola. Vogliamo condividere con voi le ricette di tre dei piatti romani più famosi e noti di sempre, in modo che possiate ricordarvi di assaggiarli in qualche ristorante se doveste passare da quelle parti oppure provare a prepararli direttamente a casa.

Cucina romana, tre ricette tipiche della Capitale (Roma.Cityrumors.it)

Abbiamo scelto di illustrarvi il procedimento per realizzare la pasta alla gricia, il saltimbocca alla romana ed il picchiapò. Nulla di complicato o troppo elaborato: basta avere tanta passione per il buon cibo.

La gricia, la pasta ‘povera’ per eccellenza

Partiamo con la gricia, un primo piatto ritenuto il predecessore dell’amatriciana, dalla quale si differenzia per la mancanza del sugo di pomodoro. Pare infatti che le sue origini risalgano ad un’epoca ancora più antica dell’arrivo di questo ortaggio in Europa. Rigatoni, tonnarelli, bucatini e così via, avete piena libertà di scelta sul formato che più vi aggrada.

Gricia perfetta? Mai usare la pancetta – roma.cityrumors.it

Ingredienti per 4 persone: 

  • Bucatini 320 gr.
  • guanciale pepato 250 gr.
  • pecorino romano 60 gr.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  1. Tagliate il guanciale a fette di mezzo cm ed eliminate la cotenna, poi fate delle listarelle. Accendete il fuoco e fate bollire l’acqua in una pentola. Fate rosolare il guanciale in una padella ben calda a fuoco medio-alto per una decina di minuti. Per evitare che si bruci, ricordatevi di mescolare spesso. Una volta che il guanciale risulterà dorato, toglietelo e conservatelo a parte mentre il fondo di cottura deve restare nella padella.
  2. Quando l’acqua nella pentola bolle, fate cuocere i bucatini scolandoli circa 3 minuti prima di quelli indicati sul pacco di pasta. Grattugiate il formaggio, dopodiché versate in padella un mestolo di acqua di cottura dei bucatini. Emulsionate col fondo di cottura del guanciale facendo ruotare la padella. Versate i bucatini nella padella e mescolate per amalgamare col condimento, poi toglieteli dal fuoco e metteteci sopra una generosa spolverata di pecorino grattugiato.
  3. Fate sciogliere il tutto con un po’ di acqua di cottura della pasta e mescolate per rendere il condimento bello cremoso. Alla fine, aggiungete il guanciale rosolato e il pepe macinato in base al vostro gradimento.

Altre due ricette irresistibili della cucina romana: il meglio della tradizione in pochi semplici passaggi

Altro cavallo di battaglia dell’arte culinaria romana è il celebre saltimbocca.

Cucina romana, le tre migliori ricette della tradizione (Roma.Cityrumors.it)

Ingredienti

  • Fettine di vitello 300 gr. di Noce
  • Prosciutto crudo 4 fette sottili
  • Farina 00 50 gr.
  • Vino bianco 100 gr.
  • Acqua 20 gr.
  • Burro 50 gr.
  • Salvia 4 foglie
  • Olio extravergine d’oliva 20 gr.
  • Pepe nero q.b.
  1. Come prima cosa, tagliate a fette la noce di vitello, poi disponete ogni fetta su un tagliere avendo cura di eliminare il grasso. Utilizzate il batticarne per rendere le fette più sottili e su ciascuna mettete al centro una fetta di prosciutto crudo ed una foglia di salvia. Con uno stuzzicadenti sigillate la carne con la farcitura ed passate le fette di vitello nella farina solo da un lato. Intanto, mettete in una padella il burro e l’olio e fate riscaldare a fuoco medio alto.
  2. Dopo aver infarinato la carne, disponete ad una ad una le fette nella padella calda e fatele dorare per bene. Aggiungete il pepe a piacere. Quando la carne sarà dorata, versate il vino bianco e fate evaporare. Una volta terminata questa fase, coprite la padella col coperchio e continuate a cuocere per un minuto prima di togliere i saltimbocca dal fuoco e metterli in un piatto.
  3. Per il sughetto: mettete 10 gr. di burro e l’acqua nella padella in cui avete cotto la carne; quando si sarà formata una crema lievemente densa, distribuitela sul fondo del piatto dove andrete a disporre le fettine di vitello.

Picchiapò, un pizzico di tradizione a tavola

Passiamo infine al procedimento per preparare il picchiapò, altro caposaldo della gastronomia romana più classica.

Picchiapò, piatto tipico della tradizione romana roma.cityrumors.it

Ecco gli ingredienti per 6 persone:

  • Manzo già lesso 800 gr.
  • Pomodori pelati 600 gr.
  • Cipolla rossa 1
  • Brodo di carne q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Alloro 3 foglie
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  1. Sbucciate la cipolla rossa e tagliatela a fettine. Mettetela in una padella insieme all’olio e dopo qualche minuto lasciate aggiungete un mestolo di brodo caldo e lasciate cuocere per 8-10 minuti.
  2. Mettete i pomodori pelati in una ciotola e schiacciateli servendovi di una forchetta. Una volta che le cipolle saranno diventate morbide aggiungete i pomodori schiacciati e le foglie di alloro nella padella. Condite con sale, pepe e mescolate. Dopodiché fate cuocere per circa 25 minuti a fuoco basso coprendo il tegame con un coperchio.
  3. Mentre attendete che il sugo si cuocia, con una forchetta sfilacciate la carne lessa. A cottura ultimata, unite la carne al sugo, mescolate e versate 1-2 mestoli di brodo caldo continuando a mescolare. Coprite con un coperchio e fate cuocere per altri 5 minuti. Per far asciugare il brodo, togliete poi il coperchio e lasciate cuocere altri 5 minuti. Il picchiapò è pronto per essere servito.

 

TRANSLATE with x

var LanguageMenu; var LanguageMenu_keys=[“ar”,”bg”,”ca”,”zh-CHS”,”zh-CHT”,”cs”,”da”,”nl”,”en”,”et”,”fi”,”fr”,”de”,”el”,”ht”,”he”,”hi”,”mww”,”hu”,”id”,”it”,”ja”,”tlh”,”ko”,”lv”,”lt”,”ms”,”mt”,”no”,”fa”,”pl”,”pt”,”ro”,”ru”,”sk”,”sl”,”es”,”sv”,”th”,”tr”,”uk”,”ur”,”vi”,”cy”]; var LanguageMenu_values=[“Arabic”,”Bulgarian”,”Catalan”,”Chinese Simplified”,”Chinese Traditional”,”Czech”,”Danish”,”Dutch”,”English”,”Estonian”,”Finnish”,”French”,”German”,”Greek”,”Haitian Creole”,”Hebrew”,”Hindi”,”Hmong Daw”,”Hungarian”,”Indonesian”,”Italian”,”Japanese”,”Klingon”,”Korean”,”Latvian”,”Lithuanian”,”Malay”,”Maltese”,”Norwegian”,”Persian”,”Polish”,”Portuguese”,”Romanian”,”Russian”,”Slovak”,”Slovenian”,”Spanish”,”Swedish”,”Thai”,”Turkish”,”Ukrainian”,”Urdu”,”Vietnamese”,”Welsh”]; var LanguageMenu_callback=function(){ }; var LanguageMenu_popupid=’__LanguageMenu_popup’;

TRANSLATE with
COPY THE URL BELOW
Back
EMBED THE SNIPPET BELOW IN YOUR SITE
Enable collaborative features and customize widget: Bing Webmaster Portal
Back

var intervalId = setInterval(function () { if (MtPopUpList) { LanguageMenu = new MtPopUpList(); var langMenu = document.getElementById(LanguageMenu_popupid); var origLangDiv = document.createElement(“div”); origLangDiv.id = “OriginalLanguageDiv”; origLangDiv.innerHTML = “ORIGINAL: “; langMenu.appendChild(origLangDiv); LanguageMenu.Init(‘LanguageMenu’, LanguageMenu_keys, LanguageMenu_values, LanguageMenu_callback, LanguageMenu_popupid); window[“LanguageMenu”] = LanguageMenu; clearInterval(intervalId); } }, 1);