Cosa guardare adesso al cinema? Ecco i film più interessanti (delusioni comprese)

E’ periodo di Natale, cioccolate calde e cinema. Ecco quali sono i film più chiacchierati e importanti che potete godervi coccolati dal calduccio della sala cinematografica.

Siamo ormai a dicembre e, come risaputo, le vibrazioni natalizie, in collaborazione con le temperature in discesa (almeno sulla carta), dovrebbero spingere un gran numero di persone a recarsi in sala a godersi un film.

Napoleon (foto Ansa.it) – romacityrumors

Non accade spesso, ma l’attuale ventaglio di film disponibili in sala è piuttosto vario e sorprendentemente godibile. Ecco di seguito i film più chiacchierati del momento, che potrebbero accompagnare il vostro avvicinamento alle feste.

Di quale film si parlerà al cenone?

Napoleon: Quello di Sir Ridley Scott è senza dubbio uno dei film più attesi dell’anno e, anche soltanto per conquistare il diritto di una propria opinione, slegata dalle chiacchiere degli amici, vale la pena recarsi al cinema per osservare l’ultima fatica di uno dei registi più importanti della storia del cinema [Blade Runner (1979), The Last Duel (2021)]. Le critiche, tuttavia, provenenti da pubblico e stampa specializzata, stanno bacchettando severamente il regista de Il Gladiatore. Anche noi, reduci dalla visione in anteprima, non possiamo che confermare gran parte delle perplessità avanzate dai colleghi. Napoleon è un film esteticamente mastodontico, quasi leggendario, tuttavia è sul lato strettamente emotivo che l’opera inciampa rovinosamente.

Palazzina Laf: Si parte con un film tutt’altro che natalizio e piuttosto crudo. Palazzina Laf, ovvero l’esordio alla regia di Michele Riondino, tenta di descrivere un fenomeno socio-politico della nostra penisola, spesso avvolto nella leggenda. Si tratta del fantomatico “mobbing”. Riondino, che oltre a trovarsi per la prima volta dietro la macchina da presa, è anche il protagonista della vicenda, mette in piedi un lungometraggio sorprendente, in bilico tra l’accessibilità del cinema statunitense e il realismo della tradizione nostrana.

Palazzina LAF (foto Ansa.it) – Romacityrumors.it

Diabolik, chi sei?: Terzo film della saga dei Manetti Bros., questo Diabolik chiude definitivamente una trilogia a dir poco travagliata, che più che dividere il pubblico, lo ha unito in un grido di insoddisfazione convinto e adirato. Anche questo terzo capitolo, per sfortuna, prosegue sulla medesima strada contenutistica e formale dei primi due capitoli. Vi sono alcuni timidi elementi di redenzione, che provengono semplicemente dal fumetto a cui i due registi hanno fatto riferimento per la sceneggiatura.

Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente: Prequel della leggendaria saga con protagonista Jennifer Lawrence, questo capitolo racconta la storia di Coriolanus Snow. Un giovane diciottenne a Capitol City è il protagonista di un film sorprendentemente profondo e piacevolmente stratificato sotto diversi aspetti. Politica, amicizia, competizione e amore si fondono armoniosamente in quello che potrebbe essere persino considerato il capitolo più riuscito della fortunata saga.

Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente(foto Ansa.it) – Romacityrumors.it

Silent Night: Il primo della lista con timide velleità natalizie. Una storia di vendetta dura e pura che, sfortunatamente, risulta fin troppo stereotipata e, a tratti, persino grottesca. La sensazione di assistere ad un protagonista eccessivamente dotato sotto ogni punto di vista si fa prepotentemente spazio nella mente dello spettatore, che difficilmente uscirà dal cinema credendo di aver visto un capolavoro. Per lo meno diverte.

C’è ancora domani: Il clamoroso successo della Cortellesi resiste in sala, anche e soprattuto grazie a dei risultati commerciali semplicemente impressionanti. Ne sta parlando letteralmente chiunque, per cui, ogni parole risulterebbe superflua. Se non lo avete visto e avete paura di sentirvi esclusi quando qualcuno, durante il cenone di Natale, dirà “Avete visto il nuovo della Cortellesi?”, siete costretti ad andare al cinema subito, poiché mancano pochi giorni alla sua dipartita nelle sale.

C’è ancora domani (foto Ansa.it) – Romacityrumors.it

La Chimera: Alice Rohrwacher parrebbe pronta a percorrere il medesimo sentiero della Cortellesi in quanto ad apprezzamenti del pubblico presente in sala. Tuttavia, la vicenda raccontata dall’acclamata regista originaria di Fiesole, difficilmente otterrà il respiro nazional-popolare raggiunto dalla collega. La trama gira intorno ad un giovane archeologo inglese, che ben presto si ritroverà invischiato in un traffico illegale di reperti storici.

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