Antonino Cannavacciuolo, ecco quanti ristoranti ha chiuso dopo aver partecipato a Cucine da Incubo: un risultato inatteso.
Oltre a presiedere tra i giurati di Masterchef Antonino Cannavacciuolo conduce con successo anche Cucine da Incubo. Il programma va in onda ormai da qualche anno su Real Time e ha salvato dalla chiusura moltissimi ristoranti. Il format reso popolare dallo chef britannico Gordon Ramsay è divenuto un must anche in Italia e ha reso Antonino Cannavacciuolo un personaggio molto amato dal pubblico.
Le dinamiche di Cucine da Incubo sono rivolte a dare una seconda opportunità a locali che sono prossimi alla chiusura. L’arrivo del noto chef è finalizzata a comprendere le dinamiche del locale sottoposto a esame: dal tipo di cucina ai problemi tra il personale e i vari datori di lavoro, ma anche la gestione all’interno della cucina e il rapporto con i clienti, tutto viene analizzato con attenzione. Non da meno la selezione dei piatti proposti. Cannavacciuolo, grazie anche alla sua esperienza personale, che lo ha portato a rimboccarsi le maniche in più occasioni, riesce a comprendere qual è il problema. In seguito assiste ad un servizio, e poi illustra le problematiche.
Cucine da incubo, i locali che non ce l’hanno fatta
Il locale che ha l’opportunità di partecipare a Cucine da Incubo non solo si avvale di tutti i consigli d’Antonino Cannavacciuolo ma è anche sottoposto a un restyling completo. Insomma una seconda occasione che non tutti hanno e che è determinante per la rinascita. “La cucina è sempre l’ultimo passaggio, prima voglio fargli capire alcuni discorsi, dare la motivazione e dire come si può risparmiare e fare la spesa avendo una qualità maggiore”, ha dichiarato in una recente intervista il giudice di Masterchef. Cannavacciuolo è infatti convinto che per far funzionare al meglio un locale e offrire piatti di qualità è necessario conoscere alcune regole di base.
Tra i tanti locali che hanno partecipato a Cucine da incubo e hanno avuto l’occasione di ripartire ce ne sono alcuni che non hanno sfruttato al meglio i consigli di Cannavacciuolo. Lo chef tra tre stelle Michelin è consapevole quando finisce una puntata di chi ce la farà e di chi invece non sfrutterà la sua seconda occasione al meglio: “Quando esco da questi ristoranti già so chi può andare avanti e chi si troverà peggio di prima”.
Secondo alcuni rumors non verificati alcuni locali non hanno superato il test e subito dopo il programma si sono trovati davanti gli stessi problemi che li hanno portati alla chiusura. Altri hanno ceduto la gestione, mentre altri non sono riusciti a rispettare le regole per il tempo necessario alla svolta..