Uscirà il 14 novembre sulla piattaforma streaming una nuova serie tv che riprende il discorso sulla la Roma ”di mezzo” consegnata agli affari e al crimine
Debutterà su Netflix nel mese di novembre Suburraeterna, la serie spinoff di Suburra, che riporta alla Roma tra affari e crimine del 2011, con un cast che comprende Giacomo Ferrara, protagonista nel ruolo di Spadino, Filippo Nigro, Carlotta Antonelli, Federica Sabatini, Marlon Joubert, Aliosha Massine.
Suburra è una serie televisiva italiana, liberamente ispirata al romanzo Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. E’ stata la prima serie originale italiana distribuita da Netflix, praticamente il racconto delle vicende di alcuni personaggi tra politici, criminali e persone comuni, coinvolti negli affari malavitosi della città di Roma, sullo sfondo dell’assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico nel quartiere di Ostia.
Tornano i loschi affari della “Roma di mezzo”
Nel 2011, quando la serie tv Suburra fece il suo debutto sulla piattaforma streaming più famosa la mondo, nessuno poteva immaginare che la realtà avrebbe superato la finzione e tutto quello che veniva immaginato nella serie poi sarebbe diventato realtà con l’inchiesta sul “mondo di mezzo”. Anche conosciuta come Mafia Capitale, che ha visto coinvolti politici e dirigenti delle municipalizzate romane, con tutto il sottobosco finalmente scoperchiato di appalti e finanziamenti illeciti. Ora la finzione ci riprova e dal 14 novembre, sempre su Netflix, uscirà Suburraeterna, lo spinoff di Suburra, firmata sempre dalla penna di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. Nel cast troviamo Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino e Filippo Nigro in quello di Amedeo Cinaglia, mentre Carlotta Antonelli e Federica Sabatini tornano a vestire i panni rispettivamente di Angelica e Nadia.
Roma sempre al centro delle vicende
La trama ripercorre le vicende che avevano già caratterizzato Suburra, siamo sempre nel 2011, il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia. Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma. La guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma. La serie in 8 episodi è diretta a due mani da Ciro D’Emilio e Alessandro Tonda.