La rock band romana dice stop: i fans protestano sui social

Attraverso un messaggio sui social, la band, che negli anni novanta e nei primi duemila aveva fatto presa sui giovani, ha deciso di fermarsi

Erano gli anni novanta:  Youtube, Spotify e tutte le piattaforme elettroniche e digitali ancora non esistevano. I giovani, che amavano la musica, si dividevano tra Mtv, Video Music e la radio. Chi voleva ascoltare gli album, si rifugiava nei Compact Disc o nelle musicassette. I primi andavano comprati originali (erano in pochi ad avere l’attrezzatura per poterli doppiare), le cassette, potevano essere doppiate più volte. Spesso un Cd poteva essere registrato su una cassetta. Fu così che in quegli anni, i ragazzi romani si imbatterono in un gruppo musicale alternativo. Che non trovava spazio in radio o nelle trasmissioni musicali. Ma che ha fatto presa sui giovani: i Prophilax.

Dopo trentatre anni la rock band romana ha detto stop. I fans sui social protestano. Roma.Cityrumors.it

I loro testi erano forti e toccavano argomenti tabù: su tutti il sesso. Il loro sound underground e i testi sconvenienti hanno fatto ballare ed impazzire i giovani romani, prendendo poi piano piano spazio anche nelle altre regioni. Il loro successo fu esclusivamente frutto del passaparola. Anzi…del passa cassetta. “Che ce l’hai le cassette dei Prphilax?”. Quante volte questa domanda è stata posta ad amici e a i responsabili dei negozi di dischi? Le registrazioni dei loro brani venivano scambiate a scuola di nascosto: quasi come se si fosse di fronte ad un vero e proprio “spaccio” illegale.

I ragazzi a casa erano spesso costretti ad ascoltare i brani dei Prophilax con le cuffie o a volume basso, per non far sentire i testi (decisamente poco convenzionali) a genitori e vicini di casa. Ma forse, il segreto del loro successo, è stato proprio questo. “Voci dall’oltrechiavica”, “Viaggio nella dimensione anale”, sono solo alcuni dei dischi che hanno prodotto. I loro live hanno spesso fatto registrare i sold out. Ma i Prophilax si sono spinti oltre: hanno anche doppiato (in chiave ironica) film di successo e telefilm. Come ad esempio Titanic (che fu poi trasmesso in esclusiva al Qube, facendo registrare il tutto esaurito), o Beautiful, Beverly Hills 90210. Veri e propri capolavori che giravano su videocassette pirata, che passavano di mano in mano.

Si esibivano in molti locali: dall‘Orion a Ciampino, al Qube, fino all’Alpheus. d’estate erano spesso ospiti nelle spiagge del litorale laziale per serate che facevano impazzire i teenagers. Con lo sviluppo della rete, la band ha creato la sua pagina ufficiali, i profili social, dove tutti potevano scaricare gratuitamente i brani cantati. Negli ultimi anni hanno realizzato dei capolavori: “Mandami in radio col beep”, con Sabina Guzzanti, e “Ti ano”, che racconta la storia di un uomo sposato che scopre di essere omosessuale.

I Prophilax dicono stop. Dopo 33 anni l’annuncio della separazione è ufficiale – Roma.Cityrumors.it

Lo scioglimento dei Prophilax: l’annuncio ufficiale

Ma dopo 33 anni, i Prophilax si sciolgono. Sui social uno die leader del gruppo, Fabio Pinci, ha scritto:Ragazzi, dopo la bellezza di 33 lunghi e fantastici anni, i Prophilax sospendono le attività a tempo indeterminato. Nessun attrito né problemi di sorta tra i membri del gruppo hanno portato a questa decisione. Semplicemente la mancanza di stimoli e di tempo ci hanno lentamente demotivato e convinto che era arrivato il momento di fermarci. Dunque Antinatale e concerti in generale non avranno luogo. Lo stesso “Pornado” rimarrà probabilmente un progetto incompiuto, viste le evidenti difficoltà nel realizzarlo. Spero capirete questa nostra esigenza, dopo un terzo di secolo esatto passato insieme. Grazie di tutto ai nostri fans, ai membri ed ex membri dei Prophilax, a chi ha organizzato i nostri concerti, ai tecnici, agli amici del nostro staff e a chiunque in questi tre decenni ci ha seguito e sostenuto. Continuate ad ascoltarci e il Mentulatore vivrà in eterno. SEE YOU UNDER COOL!!!”

Le reazioni dei fans

I fans sono caduti dalle nuvole ed hanno cercato di far cambiare idea ai responsabili del gruppo: “Ma che state a dì”, il messaggio più diffuso. “Una delle migliori band Italiane, grazie per tutto quello che avete regalato in questi anni, in ogni caso si spera che non finisca tutto qui”, ha ribadito un’altra utente. “Siete stati la colonna sonora della mia infanzia della mia gioventù e mi accompagnate ancora …. Prendetevi il vostro tempo racimolate le idee e tornate alla grande … daje”, ha scritto un altro ragazzo. Qualcuno spera che sia tutta una burla: “Siamo su scherzi a parte, vero?”. Altri invece, si rassegnano all’evidenza dei fatti:È la scelta più giusta. Grazie per aver reso più bella la mia adolescenza”. La pagina Facebook è presa letteralmente d’assalto: “Una dei migliori gruppi in Italia, a mani basse. Grazie davvero per ciò che avete fatto. Avete creato uno stile di vita e di mindset. Grazie Prophilax“. C’è anche chi prova a convincerli a cambiare rotta: “Che tristezza, mamma mia. Comunque non capisco… Una cosa è scrivere materiale nuovo, un’altra è organizzare qualche show ogni tanto. Almeno la seconda dovreste continuare a farla”. 

 

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