Se avete intenzione di visitare Roma per una vacanza, tenete bene a mente questi tre errori assolutamente da evitare nella Capitale.
Roma, il cuore d’Italia, la capitale millenaria che ha resistito al trascorrere del tempo, alle guerre. Di una bellezza mozzafiato, l’antica capitale dell’Impero Romano ha affascinato per secoli turisti da tutto il mondo e chi vive a Roma lo sa più che bene.
Estate o inverno, si vedono sempre gruppi di turisti passeggiare per le strade a ciottoli, fermi a fare una foto di fronte ai monumenti più famosi della città. Tuttavia chi non conosce Roma e la visita per la prima volta tende a commettere facilmente tre errori da evitare assolutamente se non si vogliono ricevere occhiatacce dai romani – o peggio.
Roma da turisti: tre errori comuni da evitare assolutamente
Uno degli errori è legato alla Basilica di San Pietro. Tappa obbligata per il turista che visita Roma per la prima volta, è il cuore di tutta la Chiesa Cattolica mondiale e sede ufficiale del Papa.
San Pietro è la più importante delle cinque basiliche maggiori, ovvero San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo e San Lorenzo.
Solitamente queste vengono visitate tutte, ma chi ha meno tempo predilige una visita alla Basilica di San Pietro, luogo importante per la religione quanto per l’arte: imperdibili gli affreschi di Michelangelo e le colonne scolpite dal Bernini. Peccato che la maggior parte dei turisti commette un errore madornale quando va a visitare la Basilica.
Come tutte le altre chiese e luoghi religiosi, il decoro e il rispetto vogliono che ci si copra adeguatamente il corpo. Il fatto che i parroci abbiano chiuso un occhio con il passare del tempo non vuol dire che dobbiamo ignorare questa semplice regola.
Come si fa nei luoghi religiosi di altre culture, evitiamo di entrare in chiesa in shorts e canottiera; inoltre se si vuole visitare la Basilica Papale Vaticana l’abbigliamento decoroso è il primo requisito fondamentale per poter accedere. Il secondo errore, meno comune ma decisamente più famoso, è legato alle fontane romane. La più famosa al mondo, e sicuramente anche la più bella, è la fontana di Trevi, protagonista di ‘La Dolce Vita’ di Fellini, con la leggendaria scena di Anita Ekberg.
Inutile dire che è severamente vietato imitare la storica attrice e il caldo afoso di Roma non è una buona scusa per fare un tuffo nella prima fontana più vicina. Si rischia una bella multa per un bagnetto di pochi secondi, dato che i vigili urbani sono sempre pronti a tirar fuori qualche ‘coraggioso’.
Infine un ultimo errore è legato al cibo e ai menù per turisti. Gli italiani in visita a Roma potrebbero non cascare in questi trucchetti, ai quali sono più soggetti gli stranieri. Spesso si vedono fuori dai locali cartelli con menù a prezzi stracciati, che spesso non includono i costi di servizio e delle bevande, che vengono palesati soltanto all’arrivo del conto. Una buona chiacchierata prima di sedersi è consigliata se si vogliono evitare spiacevoli sorprese.