ZTL a Roma, i nuovi confini della fascia verde: ecco cosa accadrà dal 1 novembre

Rinviata un anno fa, sta per diventare operativa la decisione della Giunta comunale che potrebbe cambiare per sempre la viabilità degli automobilisti romani

I romani sanno bene cosa sia la Ztl Fascia verde. Si tratta di una superficie all’interno del Grande Raccordo Anulare che include centro storico e anello ferroviario, attiva 24 ore su 24 dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dove è vietata la circolazione al parco automobilistico circolante più inquinante. L’istituzione di questa zona interdetta al traffico è per rispettare alcuni principi imposti dalla Comunità europea sull’inquinamento atmosferico e sulla quantità di polvere sottili massima che può essere consentita nell’aria.

La questione Ztl Fascia verde di Roma – Romacityrumors.it –

 

Le polemiche erano scoppiate già lo scorso anno quando i cittadini e gli automobilisti romani si erano resi conto che venivano installati nuovi varchi elettronici, dotati tra l’altro di telecamere di nuova e più moderna concezione, in zone e quartieri della città che fino a quel momento non erano state assolutamente interessate da nessun tipo di limitazione. Varchi che, una volta attivati, renderebbero la vita praticamente impossibile a tanti automobilisti che si troverebbero nella situazione di dover cambiare la propria automobile o rinunciare a recarsi sul posto di lavoro.

Una decisione impopolare

I nuovi varchi sarebbero dovuti entrare in funzione il 1 novembre 2023, ma a pochi giorni dall’attivazione il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva annunciato che la Regione Lazio aveva approvato le modifiche proposte dal Campidoglio e che le regole di accesso alla Ztl Fascia Verde previste dalla prima delibera non sarebbero entrate in vigore nel giorno stabilito, bensì, l’accensione delle 51 nuove telecamere elettroniche ai varchi di accesso sarebbe stata rimandata di un anno. Un anno è oramai trascorso e la data fatidica si sta pericolosamente di nuovo avvicinando. Il 1 novembre 2024, oltre ai veicoli Diesel Euro 4, anche quelli a Benzina Euro 3 saranno soggetti alle nuove restrizioni e migliaia di autovetture non avranno più accesso a una vasta zona della città. Le proteste e le mobilitazioni dei cittadini nel frattempo non si sono mai fermate e il Campidoglio sembrerebbe ancora indeciso se accendere o no le nuove telecamere.

Una decisone controversa – Romacityrumors.it –

 

Il Campidoglio pensa a un nuovo rinvio

Attualmente nella Ztl Fascia Verde, che comprende gran parte dell’area all’interno del Grande Raccordo Anulare (GRA), sono validi i divieti permanenti in vigore tutto l’anno, dal lunedì al sabato per le intere 24 ore, esclusi i festivi infrasettimanali, che riguardano le auto a benzina fino a Euro 2, i diesel fino a Euro 3. Il progetto originario prevedeva un progressivo inasprimento delle limitazioni che avrebbe dovuto estendere il divieto di circolare in Fascia Verde alle auto diesel Euro 4 e alle benzina Euro 3. Il rinvio di un anno doveva servire a rendere definitivamente operativi i nuovi varchi elettronici che dovrebbero controllare e ovviamente sanzionare le auto non abilitate all’ingresso, ma tutto questo non è andato ancora a regime e la Giunta oramai ha preso in considerazione la possibilità di un ulteriore rinvio, soprattutto per la mancata attivazione anche a Roma del sistema MoVe, già sperimentato con successo in Lombardia e in altre regioni del nord Italia, che permette ai veicoli interessati dalle restrizioni anti-inquinamento di circolare entro una certa soglia di km, previa installazione a bordo di una scatola nera che rileva la percorrenza reale dell’auto.

 

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