Con una cerimonia semplice, ma fedele alla tradizione, questa mattina l’esercito più piccolo al mondo, proprio in vista delle celebrazioni per il Giubileo, si è arricchito di nuove leve
La classica cerimonia del giuramento solenne ha avuto luogo, come tradizione, oggi 6 maggio nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico vaticano. Una data e un giorno non casuale, perchè il 6 maggio del 1527 avvenne il massacro di 147 alabardieri svizzeri, che si sacrificarono per salvare papa Clemente VII dai lanzichenecchi durante il sacco di Roma.
Le Guardie Svizzere, che ammiriamo nei pressi degli edifici pontifici all’interno della città del Vaticano nella loro caratteristica uniforme multicolore, sono un corpo armato al servizio del papato. Si tratta dell’unico corpo di guardie svizzere ancora operativo. Si occupa della vigilanza, della sicurezza e della protezione del Papa all’interno del Palazzo Apostolico e durante i suoi viaggi, oltre che dei servizi d’onore durante le udienze e i ricevimenti.
L’esercito più piccolo al mondo
Il Giubileo del 2025 sarà anche per loro un evento molto importante e di grande impegno dato il gran numero di eventi e quindi delle migliaia di persone che vi presenzieranno, Le Guardie Svizzere, l‘esercito più piccolo al mondo, da sempre al servizio completo del Papa, saranno al loro posto già dalla notte del 24 dicembre quando l’apertura della Porta Santa darà ufficialmente inizio alle celebrazioni. E oggi si è svolta la solenne cerimonia di giuramento di 34 nuove reclute che andranno a rinforzare le file indossando quella che è probabilmente la divisa più caratteristica tra tutti gli eserciti del mondo: l’inconfondibile uniforme blu, gialla e rossa e con l’elmo cinquecentesco e l’alabarda. La Guardia Svizzera è stata fondata nel 1506 da Papa Giulio II che chiese ai nobili svizzeri l’arruolamento di soldati per la propria protezione, compito che è esercitato da più di mezzo millennio garantendo la sicurezza del capo della Chiesa cattolica.
Le parole di Papa Francesco
Un corpo di guardia comunque molto ambito e del quale non è assolutamente facile farne parte. Tra i requisiti richiesti infatti c’è quello di essere cittadino svizzero, cattolico praticante, single, avere un’età compresa tra i 19 ei 30 anni, 1,74 di altezza, godere di un’ottima reputazione. L’incarico ha una durata di 26 mesi, ad oggi sono ancora tutti uomini, ma in futuro si pensa di arrivare ad ammettere anche le donne. Oggi le nuove leve si sono presentate al giuramento emozionatissime, con le proprie famiglie, al cospetto di Papa Francesco che ha avuto per loro parole importanti. “Oggi è diffusa tra i giovani l’abitudine di trascorrere il tempo libero da soli con il computer o il telefonino. Pertanto dico anche a voi, giovani guardie: andate controcorrente! Per favore, andate controcorrente!”, ha dichiarato il Papa aggiungendo poi che, “meglio utilizzare il tempo libero per attività comuni, per conoscere Roma, per momenti di fraternità in cui raccontarsi e condividere, per fare dello sport”.