L’uomo, come ogni mattina, aveva lasciato la sua abitazione per recarsi in ufficio, quando ha ricevuto una telefonata allarmante: “Ti stanno occupando casa”. Una donna, con quattro bambini, era entrata nell’abitazione
Ricordate il film Tutti contro tutti? La storia, diretta dal regista Rolando Ravello, era ambientata a Roma e regala una fotografia veritiera della problematica delle occupazioni delle abitazioni nella capitale. Nella storia una famiglia (madre, padre, figlio e nonno) che viveva nella periferia romana, si ritrovava improvvisamente senza la propria abitazione (occupata abusivamente) ed iniziava una lunghissima guerra giudiziaria e burocratica, per rimpossessarsene.
Una storia molto simile è accaduta ad un uomo ieri mattina nella capitale. Il 54enne, regolare assegnatario di un alloggio in zona Villa Gordiani, periferia ad est della capitale, si è recato come tutte le mattine al lavoro. E’ uscito di casa, ha preso la sua autovettura e si è mosso per raggiungere l’ufficio, quando ad un certo punto ha ricevuto una chiamata dai vicini. “Corri, qualcuno è entrato a casa tua… vogliono occuparla”. Quello che sembrava uno scherzo, in breve tempo ha assunto un’altra veste e si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Ad occupare la casa una donna con quattro bambini
Approfittando dell’assenza del legittimo titolare, una donna è riuscita ad entrare dentro casa, portando con se quattro bambini. La sua intenzione era quella di trasformare l’alloggio nella sua abitazione. L’uomo è subito tornato indietro ed ha chiamato le autorità. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del V Gruppo Prenestino, che hanno iniziato immediatamente una conversazione con la donna (una cittadina romena di 43 anni) provando a convincerla ad uscire spontaneamente dall’edificio. Un intervento reso ancora più difficile dalla presenza dei minori, tre dei quali suoi figli.
Dopo almeno due ore di pathos, ansia e preoccupazioni, con gli agenti che avevano minacciato di sfondare la porta e di entrare forzatamente nell’edificio, l’occupante ha deciso di uscire dalla casa, permettendo al legittimo proprietario di fare nuovamente il suo ingresso dentro l’abitazione. La donna è stata denunciata per violazione di domicilio, occupazione abusiva, danneggiamento aggravato e furto in appartamento. Come da prassi è stata offerta assistenza alloggiativa tramite personale della Sala Operativa Sociale. L’assegnatario è potuto così ritornare all’interno della sua abitazione, di proprietà di Roma Capitale, ringraziando gli agenti.
Il problema delle occupazioni abusive a Roma: i numeri
Il problema delle occupazioni abusive affligge da sempre la Capitale. Nei mesi scorsi il ministro degli Interni Piantedosi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, gli assessori alle Politiche sulla sicurezza Monica Lucarelli, alle Politiche sociali Barbara Funari e alle Politiche abitative Tobia Zevi, i vertici della procura della repubblica di Roma e rappresentanti della Regione Lazio e dell’Ater, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale, si erano dati appuntamento per affrontare il problema. Sono 27 gli edifici a Roma, segnalati ufficialmente come occupati. 150mila invece, le persone che si trovano in difficoltà abitativa a Roma. Dalle persone in graduatoria per le case popolari, circa 40mila, ai 15mila cittadini sotto sfratto, dai 5mila residenti nei campi nomadi ai 10mila senza fissa dimora.