Un auditorium, due istituti tecnologici superiori (ITS) post diploma e due teatri di posa: iniziati i lavori di restyling del plesso sulla via Tiburtina, ex sede dell’Itis Lagrange, abbandonato da quattro lustri. Dovranno essere ultimati fra due anni, Una rivoluzione culturale per un quartiere a forte vocazione cinematografica.
Finalmente un altro pezzo di periferia abbandonato per decenni all’incuria ed al degrado verrà riqualificato, dando impulso alla creazione di poli culturali, a servizio dei residenti e della scolaresca locale. Si tratta dello stabile abbandonato in via Tiburtina 691 nel quartiere Pietralata, sede del vecchio istituto tecnico Lagrange, da 2 decenni in disuso.
Già a fine settembre la Città Metropolitana di Roma Capitale, ex Provincia, proprietaria dell’immobile, aveva deliberato il processo di riqualificazione del complesso ed a fine dicembre è stato votato lo stanziamento dei fondi per il processo di rigenerazione urbana, previsto all’interno del bilancio triennale 24/26. Si tratta di oltre 3 mila euro nelle due annualità.
“Approvato in Aula Fregosi il primo passaggio del bilancio triennale 24/26 della Città Metropolitana di Roma Capitale. Con gli stanziamenti per nuovi istituti scolastici, interventi sulla viabilità per più di 20 milioni, valorizzazione degli impianti sportivi scolastici e con la valorizzazione del patrimonio, l’Ente oggi conferma risultati importanti, nonostante il sistema di tassazione annuale verso lo Stato particolarmente oneroso e non proporzionato alle entrate effettive“, così ha espresso in una nota la Delegata al Bilancio e Patrimonio della Città Metropolitana, Cristina Michetelli. “Sul patrimonio proseguirà il lavoro di riqualificazione dell’ex istituto Lagrange sulla Tiburtina, anche con la realizzazione di un Auditorium su un territorio, quale quello del quarto municipio, dove non c’è nemmeno un cinema.”.
Un Auditorium, due scuole post diploma e due teatri di posa a Pietralata
Il progetto di rigenerazione urbana del complesso architettonico prevede appunto la creazione di un moderno auditorium, due teatri di posa e due scuole, offrendo al quartiere una vivace area culturale e formativa, punto di socializzazione ed intrattenimento e fulcro culturale in una periferia che ne è carente.
Una rigenerazione urbana, quella della ristrutturazione dello stabile abbandonato, ex sede di un istituto scolastico, che porterà alla realizzazione di due corsi post diploma, molto specializzati, due poli culturali, uno turistico e l’altro cinematografico, secondo le intenzioni degli amministratori locali.
“Oggi sono felicissimo perchè inizia il 2024 e comincia alla grande – ha dichiarato in un video postato su Facebook qualche giorno fa, il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti – Il luogo che andremo a rigenerare è abbandonato da oltre vent’anni e ritornerà a vivere e a crescere all’interno del IV municipio.”. Il minisindaco ha quindi riferito a Romacityrumors che i lavori – appena iniziati nell’ala del complesso che ospiterà i due futuri ITS – saranno ultimati nell’arco di due anni.
“Questa è una grande soddisfazione per la Città Metropolitana di Roma Capitale. – ha aggiunto Cristina Michetelli – C’è stato un grande impulso anche dal sindaco Gualtieri su questo progetto di rigenerazione perchè abbiamo concluso una convenzione che prevede la realizzazione di 2 teatri di posa per l’Its della cinematografia Rossellini e per un ITS del turismo in uno stabile ed in un altro c’è un progetto di studio per la creazione di un Auditorium che verrà al servizio di questi 2 ITS e del Municipio. Il degrado di quell’area era una ferita per quel quadrante. Il prossimo anno cominceranno le attività di due ITS, quello del Turismo e l’istituto di cinematografia Rossellini, che usufruirà anche della creazione di due teatri di posa. Un plesso che diventerà un polo di studio e di creatività per gli studenti dopo il diploma e che porterà alla rigenerazione di un plesso che i cittadini attendevano da anni.”,
Un territorio da sempre carente di luoghi di cultura, il quarto municipio, come ha sottolineato il minisindaco Umberti, anche se a forte connotazione cinematografica per la presenza di vari studi cinematografici: “Una delle più grandi carenze che abbiamo nel quarto municipio è non avere luoghi dove fare cinema, cultura. Appunto qui non ci sono cinema e non ci sono teatri, ecco nascerà un Auditorium qui su via Tiburtina. Aumenta la connotazione cinematografica di questo territorio perchè qui, oltre agli Studios, ci sono gli studi cinematografici sulla Tiburtina, la Titanus e la Voxon”.
Così il nuovo Auditorium nascerà come centro di cultura ed aggregazione, rappresentando un potenziale bacino culturale destinato ad un’utenza varia e potrà essere utilizzato sia per i progetti didattici e culturali degli istituti tecnologici superiori, sia per finalità ricreative e culturali rivolte alla cittadinanza di quel quadrante della capitale, dove operano anche diversi studios cinematografici.