Comincerà a breve il più grande evento golfistico al mondo nella splendida cornice del Marco Simone golf club a Montecelio di Guidonia
Soltanto le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di calcio muovono un giro d’affari più alto, un numero di visitatori maggiore, ma la Ryder Cup rappresenta, per il paese che la ospita, un evento in grado di spostare milioni di euro di indotto. Ma per una città come Roma ci sono anche delle controindicazioni.
Una sfida con più di 100 anni di storia quella che ogni due anni mette di fronte i migliori 12 golfisti di Europa e Stati Uniti. Team Europe contro Team USA per una tre giorni di gare che non mette premi in denaro, come solitamente avviene in uno sport ricco come il golf, ma soltanto l’onore e la gloria.
Una grande opportunità
Il circolo golfistico è tirato a lucido come non mai, anche la viabilità della zona, come per miracolo, è stata ultimata in tempo per l’inizio del grande evento, perchè venerdì con la sfida delle All Stars avrà inizio l’edizione numero 44 della Ryder Cup, che vedrà di fronte i migliori golfisti europei contro quelli americani. Una manifestazione tra le più seguite al mondo che catalizzerà l’attenzione degli tutti gli appassionati. A Roma è tutto esaurito negli alberghi a 5 stelle, più di 70mila camere prenotate, situazione che rende bene l’idea della portata dell’evento per la Capitale. “Non ho dubbi nel dire che la Ryder Cup di Roma sarà la più bella di sempre”, si lascia andare sicuro Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, nella conferenza stampa di presentazione. “Arriveranno oltre 250.000 spettatori da tutto il mondo, in rappresentanza di 85 Nazioni diverse. Gli alberghi sono sold-out, così come i ristoranti, i biglietti per assistere alla gara sono andati esauriti in 36 ore. Ci sono numeri da capogiro, l’indotto economico sarà importantissimo, la Ryder Cup contribuirà alla crescita del Pil e rappresenterà un appuntamento fondamentale per il Paese e per Roma, candidata a ospitare l’Expo 2030, ma anche un importante volano per il turismo, con quello legato al golf che è davvero alto spendente. E a beneficiarne saranno tutti i circoli italiani, delle vere eccellenze”.
L’impatto sulla viabilità
Anche se il ritorno economico sulla città sarà importante, non mancano però le prime lamentele per i soliti problemi di viabilità che manifestazioni così importanti possono portare nei quadranti interessati dall’evento. Ad esempio nella tratta della metropolitana Laurentina-Rebibbia, a partire dal 28 settembre e fino al primo ottobre, è previsto un convoglio ogni 5 minuti. Un risultato reso possibile però dalla contestuale chiusura della linea B1. Le stazioni di Sant’Agnese Annibaliano, Libia, Conca d’Oro e Jonio saranno servite con un servizio di 20 navette che partiranno da Piazza Bologna, così le proteste dei cittadini non hanno tardato a farsi sentire. Resteranno infatti senza metropolitana almeno 50mila abitanti e tre quartieri, per quattro giorni. Questo perché il Comune non ha abbastanza treni e i pochi che ci sono serviranno ad aumentare le corse a beneficio del pubblico della Ryder.