I turisti e quel tuffo nella fontana: “Ma perchè è vietato fare il bagno?”

Ancora una volta la Fontana di Trevi, uno dei gioielli architettonici della Capitale, è stata teatro di un fuoriprogramma

Nella serata di domenica 10 settembre, delle turiste australiane sono state fermate e identificate dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale per essersi immerse nella vasca della Fontana di Trevi per un bagno rinfrescante.

Bagno vietato a Fontana di Trevi – Roma.Cityrumors –

Quando Federico Fellini immortalò Anita Ekberg nell’iconico film, la Dolce Vita, che faceva il bagno in una Roma deserta, alla presenza di Marcello Mastroianni, erano certamente altri tempi e il regista riminese non avrebbe mai immaginato quanta gente negli anni avrebbe cercato di emulare il rinfrescante bagno dell’attrice svedese.

Come nel famoso film

Roma è sempre stata considerata da attori e registi cinematografici un set a cielo aperto per le meravigliose location che si aprono a ogni angolo, ma alcuni turisti forse prendono troppo sul serio questa considerazione ed emulano scene rese celebri da alcune pellicole oramai leggendarie. E’ il caso dei turisti australiani che, incuranti dei divieti e della presenza della Polizia Municipale, hanno pensato bene di tuffarsi nella famosa Fontana di trevi in pieno centro come nella celebre scena del film con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, “La Dolce vita”. L’ennesimo affronto a uno dei monumenti più importanti al mondo, accaduto domenica sera, intorno alle 23.30, quando il gruppetto di turisti, in evidente stato di ubriachezza, si è tuffato nella più famosa fontana italiana completamente vestito, completando anche un paio di vasche come se fossero in una piscina pubblica. 

Il video che immortala i turisti nella fontana – Roma.Cityrunmors –

Innocente domanda

L’insolito spettacolo è stato, come sempre in questi casi, immortalato da decine di smartphone, ma nessuno ha detto ai turisti di uscire dall’acqua visto il divieto, anzi il gruppetto era accompagnato anche da alcuni amici rimasti fuori dalla fontana a sorreggere scarpe, borse e oggetti personali. L’indecorosa scena è stata ovviamente interrotta dopo poco dall’intervento della Polizia locale che ha provveduto a far uscire immediatamente gli improvvisati nuotatori, a indentificare il gruppetto e comminare una multa di 450 euro ciascuno accompagnata anche da un Daspo che non gli permetterà per un po’ di tornare nella Capitale. Al momento dell’intervento delle Forze dell’Ordine le ragazze australiane, entrambe 28enni, si sarebbero lamentate del provvedimento domandandosi: “Ma perché è vietato fare il bagno nella fontana? Ma davvero? Ma come è possibile?”

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