Ormai un fenomeno che si sta allargando sempre di più, ma le forze dell’ordine sono allerta e stanno lavorando per bloccare tutto
Colpire gli esseri più fragili è qualcosa di innaturale. Persone di una certa età che, per natura ed esperienza, tendano a dare fiducia agli altri ma è proprio questo che induce i malfattori ad agire. Ritornano le truffe agli anziani, ma stavolta queste persone hanno la polizia attenta in ogni zona.
La Capitale e tante zone da Cecchignola fino a Centocelle, aree ben distanti tra loro, ma solo per far capire l’ampio raggio d’azione, è stata ancora una volta presa d’assalta da questa persone senza alcuno scrupolo. In pochi giorni ne sono state effettuate diverse in poche ore, in un giorno ben due.
Pensare che in un solo caso il bottino accumulato da soggetti di poca dignità e fiducia ammontava a oltre 10.000 euro. Nella zona della Cecchignola, in via Laurentina, è stata raggirata un’anziana signora di 80 anni. Ed è successo che in casa si sono intrufolati due idraulici specializzati, dicevano loro, ma erano dei truffatori, che si sono presentati e l’hanno convinta che c’erano delle perdite.
“Attenzione signora ci sono tante perdite, lei non può stare qui, si chiuda in una stanza, ci pensiamo noi a risolvere la situazione“, hanno detto queste due pochi di buono. E la donna ci ha talmente creduto che subito si è chiusa nella stanza e in una mezz’ora circa, quando la signora ha chiesto se poteva uscire, si è accorta che era stata derubata.
Bottini da 3000 a 10.000 euro
Una volta uscita, delle due persone non c’era più alcuna traccia né situazione lavorativa., ma tanto disordine e tante cose che erano sparite dalla sua abitazione. I finti idraulici e impostori, nel frattempo erano riusciti a rubarle tutti i soldi della pensione e alcuni monili d’oro per un valore di circa 3.000 euro.
A quel punto la povera signora ha chiamato i figli e ha capito si essere stata raggirata e truffata. I figli a quel punto e la stessa signora hanno immediatamente chiamato la polizia che si è messa a ricercare i due che sembrano averla fatta franca, ma è solo per il momento perché c’è un identikit e almeno su questo la signora è stata ben attenta. L’anziana si è depressa una volta capito che quei due l’avevano truffata.
“Non è possibile che sia accaduta una cosa del genere proprio a me“, diceva la povera donna mentre cercava di spiegare ai figli cosa fosse successo nel momento in cui ha aperto la porta ai due finti idraulici.
La donna è stata rinfrancata dagli agenti che le hanno spiegato che in tanti cadono in questo tipo di truffe. Ma bisogna fare attenzione che oltre agli idraulici, ci sono persone che si fingono anche poliziotti.