Trattori: la protesta non si ferma. Oggi a Roma manifestazione alla “Bocca della Verità”

Non si placa la settimana di manifestazioni e sit in da parte degli  agricoltori, che anche se ora appaiono divisi in più associazioni, non hanno mancato anche oggi di far sentire la voce della loro protesta 

Nuova protesta degli agricoltori nel centro della Capitale, questa volta a riunirsi sono coloro che aderiscono ai Maf, Movimenti agricoli federati, e a Riscatto agricolo, due delle associazioni che non hanno voluto interrompere la loro contestazione anche dopo l’intervento del governo con il taglio dell’Irpef, concordato nella serata di martedì dal ministro Lollobrigida.

La protesta di oggi a Roma – Romacityrumors.it – Ansa foto

 

L’emendamento al decreto Milleproroghe sull’Irpef, che è stato presentato alle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, prevede l’esenzione del pagamento dell’Irpef per i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro, come già annunciato. La novità riguarda invece la riduzione del 50% dell’importo da pagare per i redditi tra i 10 mila e i 15 mila euro.

Ancora in piazza

Dopo i presidi aperti alle porte della città dello scorso weekend, con la presenza di centinaia di trattori proveniente da tutta Italia, la settimana della protesta degli agricoltori nelle sedi istituzionali è stata scandita da più manifestazioni che hanno visto sit-in in Campidoglio, sfilate simboliche della colonna di trattori sul Grande Raccordo Anulare che circonda Roma o la rappresentanza dei pesanti mezzi agricoli sfilare davanti ai luoghi più importanti della Capitale, fino alla manifestazione di ieri al Circo Massimo. Le varie associazioni degli agricoltori non mollano e continuano il loro percorso di protesta contro le linee economiche del Parlamento Europeo, chiedendo inoltre anche al governo Meloni alcuni interventi che possano alleggerire la pressione fiscale. Oggi alla Bocca della Verità, in pieno centro storico, è stata la volta di coloro che aderiscono a due sigle tra le più battagliere, che non hanno voluto accettare anche le ultime proposte del governo in merito al taglio Irpef, Movimenti agricoli federati, e a Riscatto agricolo. Scortati da cinque delle decine di trattori ancora presenti nel presidio sulla Nomentana, si sono così ritrovati in centinaia in strada per chiedere qualche cambiamento.

Gli spinaci a disposizione dei cittadini – Romacityrumors.it –

 

La protesta non si ferma

Le azioni di protesta quindi continuano e altre ce ne saranno ancora nei prossimi giorni. A cominciare dalla manifestazione di stamane alla Bocca della Verità, sono arrivati in centinaia anche oggi gli agricoltori per esprimere il loro malcontento. “Siamo di nuovo in piazza per incontrare i cittadini e spiegare le ragioni della nostra protesta” dice Roberto Rosati, uno dei portavoce delle associazioni che hanno organizzato l’evento di oggi. “Risponderemo a tutte le domande, anche a quelle dei semplici cittadini che hanno voglia di comprendere i motivi della nostra protesta. Al presidio di via Nomentana sono già arrivati i 15mila chili di spinaci freschi che doneremo a tutti i cittadini che tra oggi e domani passeranno a trovarci e, visto che noi siamo attenti all’ambiente, chiediamo di portare la busta da casa da riempire”, conclude Rosati.  I presidi resteranno ancora aperti e attivi, sia quello della Nomentana nella zona a nord di Roma, sia quello posizionato nel quadrante sud di Castel di leva a due passi dal santuario del Divino Amore. Lo ha ribadito ieri anche Danilo Calvani, tra i leader dei Comitati Riuniti Agricoli (Cra) Agricoltori traditi, ai margini della manifestazione che si è tenuta al Circo Massimo. “Ci aspettiamo risposte dal governo, ma la gente non vuole mollare e nel Paese, dal Nord al Sud, continuano forti azioni”, ha precisato Calvani.  Domani, domenica 18 febbraio, la protesta si sposta in piazza San Pietro.Saremo con la mucca Ercolina, che abbiamo portato anche a Sanremo, a San Pietro per la benedizione dal Papa”, ha dichiarato uno degli organizzatori della protesta.

Impostazioni privacy