Il racconto di chi, questa mattina, è rimasto bloccato sotto il sole per ore nel cuore della città. L’ennesimo incidente sul Grande Raccordo Anulare, ha paralizzato il traffico
“Siamo fermi da ore. Impossibile andare avanti”. Alle odissee quotidiane legate al traffico, ai cantieri che impazzano in città e ai recenti lavori sulla Tangenziale, si aggiunge l’ennesimo incidente sul Grande Raccordo Anulare, che da ore sta causando problemi alla circolazione e gravi ripercussioni sulle strade limitrofe. I centralini delle radio romane, sono stati intasati dai messaggi e dalle telefonate delle persone che, costrette a rimanere bloccate per diverso tempo, cercavano informazioni utili.
Ore di grande apprensione, con gli automobilisti che provavano ad informarsi su ciò che accadeva davanti ai loro occhi, sperando di ricevere buone notizie. “Siamo ormai bloccati da almeno un’ora – ha dichiarato un automobilista in diretta intorno alle ore 10 – e la cosa più preoccupante è che vedo persone che scendono dalle auto e che hanno spento i motori”. Molti, sui social o nelle trasmissioni, provavano a trovare conferme alle indiscrezioni che si raccoglievano in giro. “Sembra che ci sia stato un incidente e che ad essere coinvolto sia stato un motociclista”.
A distanza di pochi minuti, le voci hanno trovato conferma. Intorno alle otto di mattina si è verificato un grave incidente sulla carreggiata esterna del Grande Raccordo Anulare, all’altezza dell’uscita Settebagni. Un uomo, alla guida di una motocicletta, per cause ancora da confermare, ha improvvisamente perso il controllo del veicolo e si è schiantato sul bordo della strada. Alcune vetture che passano, si sono fermate ed hanno immediatamente chiamato i soccorsi, che sono arrivati a distanza di pochi minuti.
L’incidente e la causa del Grande Raccordo Anulare in Tilt
Purtroppo per la persona coinvolta, non c’è stato nulla da fare: l’uomo, del quale non sono state rese note le generalità, è deceduto. In pochi minuti sul tratto del Grande Raccordo Anulare coinvolto, si è scatenato il caos: per garantire i soccorsi, l’A90 è stata chiusa al traffico e in pochi minuti si è creata una coda che ha portato a congestionare il traffico anche sulle strade limitrofe. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico e il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Per diverse ore però, la situazione è stata insostenibile. Come detto, i centralini di alcune radio romane sono stati presi d’assalto dagli automobilisti in cerca di notizie. “Fortunatamente avevo l’aria condizionata in auto, altrimenti sarebbe stato praticamente impossibile passare due ore fermi, sotto questo sole. Il caldo era opprimente“, ha dichiarato un uomo che, ha passato gran parte della mattinata fermo sul Gra.
Il racconto di chi era in coda: “Per fortuna avevamo l’aria condizionata”
“Dovevo uscire sulla Salaria, ma è stato impossibile purtroppo”. L’incidente si è verificato all’altezza del ventunesimo chilometro, in zona Settebagni. Si è trattato di un sinistro autonomo: secondo le prime indiscrezioni non sarebbero state coinvolte altre vetture. Solo il proprietario della moto: le forze dell’ordine sperano, attraverso la visione dei filmati delle telecamere poste sulla strada extra urbana, di riuscire a capire cosa sia realmente accaduto.
Se si è trattato di un errore del motociclista o se c’è stato il coinvolgimento di altri guidatori. Per ore il traffico è stato deviato sulle complanari limitrofe. Sul posto sono ancora presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico e il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.