Nella giornata del 3 marzo 2025, il quartiere di Torre Angela a Roma è stato teatro di un’operazione significativa: lo sgombero di un impianto sportivo comunale a causa di una situazione di morosità protratta nel tempo.
L’intervento, coordinato dall’amministrazione capitolina, ha suscitato diverse reazioni all’interno della comunità locale e tra le istituzioni coinvolte.
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L’impianto sportivo in questione, situato nel cuore di Torre Angela, era gestito da un’associazione sportiva dilettantistica che, secondo le autorità competenti, accumulava da tempo debiti significativi nei confronti dell’amministrazione comunale. Nonostante ripetuti solleciti e tentativi di mediazione, la situazione debitoria non era stata sanata, rendendo inevitabile l’intervento delle autorità per recuperare il bene pubblico e garantirne una gestione conforme alle normative vigenti.
La decisione di procedere allo sgombero è stata presa per tutelare l’interesse pubblico e assicurare che le strutture comunali siano gestite in maniera trasparente ed efficiente. L’assessore allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato, ha sottolineato l’importanza di garantire che gli impianti sportivi siano accessibili alla cittadinanza e gestiti da enti in regola con le obbligazioni contrattuali e finanziarie.
Reazioni contrastanti
La notizia dello sgombero ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti di Torre Angela. Da un lato, alcuni cittadini hanno espresso preoccupazione per la temporanea indisponibilità dell’impianto, sottolineando l’importanza delle strutture sportive come luoghi di aggregazione e promozione del benessere fisico. Dall’altro, vi è stata comprensione per la necessità di garantire una gestione corretta e trasparente delle risorse pubbliche, auspicando che l’impianto possa presto essere affidato a un nuovo gestore in grado di offrire servizi adeguati alla comunità.
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L’amministrazione comunale ha assicurato che lo sgombero rappresenta un passaggio necessario per avviare una nuova fase nella gestione dell’impianto. Nei prossimi mesi, verrà indetto un bando pubblico per selezionare un nuovo soggetto gestore, con l’obiettivo di garantire la continuità delle attività sportive e promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport. L’assessore Onorato ha ribadito l’impegno del Comune nel valorizzare le strutture sportive comunali, assicurando che siano gestite in modo efficiente e trasparente, a beneficio di tutta la cittadinanza.
Lo sgombero dell’impianto sportivo di Torre Angela pone l’accento sulla necessità di una gestione responsabile e trasparente delle risorse pubbliche. Le strutture sportive comunali rivestono un ruolo fondamentale nella promozione del benessere e dell’inclusione sociale, ed è essenziale che siano affidate a enti in grado di garantire servizi di qualità nel rispetto delle normative vigenti. La vicenda di Torre Angela rappresenta un monito sull’importanza della corretta gestione dei beni pubblici e offre l’opportunità di rilanciare l’impianto, affinché possa continuare a servire la comunità in modo efficace e sostenibile.