In un wine bar di Torre Maura veniva venduta cocaina al posto del caffè. Ma il piano non è sfuggito agli investigatori della Polizia di Stato.
Un complice del titolare, seduto fuori dal locale, attendeva i clienti e poi li indirizzava all’interno del bar. Davanti al bancone ricevevano la dose di cocaina richiesta, e ricevevano in cambio uno scontrino da 80 centesimi per un caffè mai consumato, che doveva servire a sviare i controlli.
I poliziotti, dopo essersi appostati e aver scoperto il piano, hanno arrestato il titolare del bar ed il suo complice. Secondo i controlli effettuati il locale risulta frequentato da persone gravate da precedenti di polizia e sulla struttura grava già una vecchia sospensione della licenza avvenuta nel 2014. Il Questore di Roma ha emesso un nuovo decreto di sospensione. L’attività resterà ferma per 45 giorni.