Incredibile furto fuori dalla stazione Termini a Roma: una donna ha rubato l’auto della polizia locale ed è scappata.
Due agenti stavano effettuando un servizio di controllo contro i tassisti abusivi e mentre compilavano un verbale sono stati costretti a fermare il loro lavoro ed inseguirla con un taxi per riprendere l’auto.
L’episodio è stato raccontato da Il Messaggero. La radio era rimasta a bordo dell’auto, così i vigili hanno dovuto chiamare col cellulare i loro colleghi per avvertirli del furto avvenuto. L’allerta è arrivata alla centrale operativa e da lì è stato possibile rintracciare l’auto mediante la geolocalizzazione.
All’inseguimento da film ha partecipato anche la polizia di stato. L’auto è stata intercettata mentre si dirigeva verso San Basilio, e durante la corsa lungo la Nomentana, un agente in moto è stato speronato dalla donna in fuga ed è caduto dal mezzo.
Al comando la donna avrebbe fatto le flessioni
L’inseguimento è andato avanti fino a piazza Sempione, dove è stata bloccata. Ha anche provato a resistere, “sembrava indemoniata”, hanno raccontato alcuni testimoni.
La donna sarebbe originaria di Spoleto, in Umbria, avrebbe circa trent’nanni e secondo i vigili non era lucida. Quando è stata portata al comando si sarebbe messa a fare le flessioni. È stata fermata con l’accusa di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, in attesa di un’analisi sul suo stato di salute mentale.