Grazie al Decreto Omnibus licenziato dal Senato, le città metropolitane potranno indire nuovi bandi di concorso per incrementare le licenze taxi fino al 20%
A Roma l’emergenza taxi continua, infatti ci sono ben pochi taxi a fronte di una quantità di turisti in costante aumento. Solo 2,7 quelli presenti per mille abitanti, contro i 3,4 di Milano. Le criticità maggiori riguardano soprattutto le stazioni, gli aeroporti e gli snodi cittadini.
Le file alla stazione Termini o all’aeroporto di Fiumicino sono ogni giorno il biglietto da visita della Capitale per tutti i turisti che avrebbero bisogno di un taxi per spostarsi per la città. Purtroppo la carenza delle “macchine bianche” sta creando tanti disagi anche ai cittadini o ai pendolari del lavoro, ecco perchè la giunta comunale sta provando a correre ai ripari.
I taxi non bastano più
L’ultimo grido d’allarme è arrivato dai vip: attori, registi, personaggi dello spettacolo, che solitamente si spostano per le vie della Capitale utilizzando i taxi. EW negli ultimi giorni, da Pippo Baudo a Nancy Brilli, da Enrico Montesano a Alba Parietti fino a Luca Argentero, tutti hanno documentato con post social il problema di reclutare un taxi chiamando i numeri delle centrali operative. Problemi che ogni giorni migliaia di cittadini, lavoratori e turisti sono costretti ad affrontare per muoversi a Roma. E con il Giubileo in arrivo il problema potrebbe diventare un fardello davvero troppo pesante per la città Ecco perchè è convinzione dell’amministrazione comunale che le auto bianche sono troppo poche e l’intenzione sarebbe ora quella di aumentare il numero delle licenze. Dopo il via libera del 7 agosto scorso da parte del Consiglio dei Ministri, ieri 28 settembre 2023 sono stati approvati in Senato vari emendamenti di competenza del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti fra i quali anche il concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive per i taxi.
Più licenze più taxi sulle strade
Grazie al nuovo emendamento, potrà essere bandito da città metropolitane, dai capoluoghi oltre che dai comuni in cui ci sono aeroporti internazionali, un nuovo bando per rilasciare nuove licenze per assicurare nuovi taxi e quindi un servizio si spera più puntuale. Il Campidoglio pensa di porre rimedio con il rilascio di 1560 nuove licenze, che andranno ad aggiungersi alle 7800 già attive. Nel frattempo a Roma da un mese è stata introdotto la possibilità della “doppia guida”, fortemente voluta dal sindaco Gualtieri. In pratica due tassisti hanno la possibilità di dividersi l’unica licenza legata alla vettura, in modo da garantire il massimo delle ore di operatività su strada di quel taxi. Una possibilità che potrebbe tamponare nel breve l’emergenza taxi, ma che non sembra essere stata accolta dagli stessi autisti delle auto bianche.