Task force anti borseggio dei carabinieri nelle aree del centro storico che sono frequentate quotidianamente dai turisti.
Nel corso dei quotidiani servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono finite in manette 8 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Nello specifico, in piazza Pepe i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno arrestato in flagranza, un cittadino egiziano di 36 anni, gravemente indiziato del furto del telefono ai danni di un cittadino romeno. Refurtiva recuperata e restituita alla vittima.
In via Mocenigo, i Carabinieri della Stazione di Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino cubano di 22 anni, che insieme ad un complice rimasto sconosciuto, aveva asportato da un’auto in sosta in via Vittor Pisani, una borsa. Immediatamente bloccato, i militari sono riusciti a recuperare la refurtiva e a riconsegnarla alla vittima.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno sorpreso e arrestato in flagranza in via Francesco Crispi angolo via Sistina, due cittadini romeni di 29 e 33 anni, già noti alle forze dell’ordine, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad una turista tedesca, mentre passeggiava.
Bombolette spray urticante
I Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno arrestato un cittadino romeno di 31 anni, residente nella provincia di Rieti, sorpreso all’interno del vagone metropolitano fermata Repubblica, mentre tentava di asportare alcuni oggetti contenuti nella borsa di una ragazza. Bloccato dai Carabinieri, il 31enne è stato anche trovato in possesso di tre bombolette spray di sostanza urticante e circa 0,5 g di hashish, per cui è stato anche segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti.
In via della Farnesina, i Carabinieri della Stazione Roma Trionfale hanno arrestato un cittadino indiano di 37 anni, gravemente indiziato di essersi fatto consegnare il telefono da un 20enne romano, per poi darsi alla fuga. Rintracciato poco distante, i Carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva e riconsegnarla alla vittima.
Infine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato in flagranza un uomo di 44 anni originario del Marocco e una donna 28 anni, di origini abruzzesi, segnalati da un passante che ha chiamato il 112, poiché notati con atteggiamento sospetto mentre si aggiravano tra le auto in sosta in via Luzzanti. Poco dopo i Carabinieri li hanno rintracciati e sorpresi in viale Manzoni, subito dopo aver infranto il vetro di un’auto in sosta ed aver asportato dal suo interno un borsone che conteneva vari effetti personali. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare un frammento di candela in ceramica, utilizzato come modus operandi, per infrangere i vetri delle auto.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale condanna definitiva.