La segretaria nazionale di Rifondazione Comunista dichiara:
«Con grande indignazione denunciamo che a Roma è stata imbrattata con una svastica la targa che ricorda la nostra compagna partigiana e comunista Tina Costa scomparsa nel marzo scorso. La targa era stata apposta solo venti giorni fa dal VII municipio che ha dedicato alla memoria di Tina il giardino antistante la sede in Piazza Cinecittà».
Il circolo Luigi Longo è intervenuto appena appresa la notizia, apponendo sopra al simbolo nazista un cartello con la frase di Tina riportata a mano:
“Sarò in piazza fino a quando avrò l’ultimo respiro perché so di essere dalla parte del giusto e che le mie idee sono condivise da tanti”.
La donna viene ricordata come una militante dell’Anpi e di Rifondazione Comunista, entrata nelle fila della Resistenza senza smettere di sostenere i principi di libertà e giustizia sociale promossi dall’antifascismo.