Un passeggero è stato ripreso dal Capotreno; l’uomo era senza mascherina, ma al richiamo del dipendente di Trenitalia ha reagito in malo modo.
Sul treno Roma-Viterbo i due hanno iniziato a discutere e poco dopo l’uomo ha iniziato ad aggredire il capotreno; nelle vicinanze un carabiniere fuori servizio si è accorto della lite e non ha esitato nell’intervenire per placare gli animi. L’aggressore, dopo che il militare si era identificato, è scappato sui binari inseguito dal carabiniere; una volta raggiunto, però, è stato picchiato con pugni e calci fino all’intervento dei colleghi in divisa.
L’uomo è stato portato nella caserma di Ladispoli, dove ha continuato a inveire prendendosela con sedie, porte e tavoli. È stato poi denunciato per resistenza, aggressione e lesioni.
A seguito del processo per direttissima, il ragazzo è stato rilasciato e nei suoi confronti emesso l’obbligo di firma.
Il carabiniere aggredito commenta:
“Lo hanno di fatto rimesso in libertà, hanno disposto solo l’obbligo di firma. Eppure, aveva anche numerosi precedenti per spaccio e aggressione. Sono intervenuto perchè quel capotreno aveva bisogno di aiuto. Così come gli altri passeggeri che avevano segnalato il ragazzo senza mascherina. Sono stato malmenato, insultato e ferito. Una stazione dei carabinieri è stata distrutta, ma questo ragazzo ora è libero per la città, una bomba a orologeria”.