Stavolta i trattori bloccano la Via Nomentana: “Non ce ne andiamo finché il governo non ci incontrerà”

Avevano promesso che la protesta sarebbe andata avanti a oltranza, ma stavolta hanno voluto compiere un gesto più eclatante di altri, creando enormi disagi agli automobilisti 

Il movimento degli agricoltori si spacca e, dopo la manifestazione a piazza della Repubblica a Roma, il sit-in alla Bocca della Verità. la protesta al Circo Massimo e la benedizione ricevuta domenica da Papa Francesco durante l’Angelus, stavolta alcuni degli agricoltori hanno deciso di bloccare la via Nomentana, non poco distante dallo storico presidio attivo da oramai dieci giorni, con circa un centinaio di trattori.

Traffico impazzito – Romacityrumors.it- Ansafoto

 

Finora la protesta aveva sempre rispettato i problemi storici della Capitale, erano sempre state manifestazioni che avevano cercato di risparmiare ai già vessati automobilisti romani, da oltre mille cantieri sparsi per tutti i quartieri della città, altri disagi nelle zone nevralgiche del centro storico, ma questa volta gli agricoltori hanno voluto alzare il tiro per far sentire ancora più forte la loro protesta.

La protesta alza il tiro

Circa 170 di trattori hanno bloccato il traffico su via Nomentana a Roma, all’altezza del civico 1.141. Sul posto le pattuglie della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano che hanno dovuto procedere alla chiusura della via nel tratto compreso tra viale Sora Lella e il Grande Raccordo Anulare. Questo lo scarno bollettino a disposizione per una situazione che ha creato inevitabili disagi all’intero quadrante a nord della Capitale per le ripercussioni pesantissime sul traffico dopo che l’importante consolare si era di fatto bloccata in entrambi i sensi. Tra le tante manifestazioni che quotidianamente gli agricoltori mettono in atto per continuare nelle loro richieste, questa mattina ce ne era una in programma che doveva portare, partendo dal solito presidio di Roma Nord, oltre 150 trattori sulla via Nomentana in direzione fuori Roma, verso Colleverde e Monterotondo. Ma al loro ritorno questa volta gli agricoltori hanno pensato bene di alzare il tiro della protesta e hanno deciso di bloccare il traffico con i loro pesanti mezzi agricoli, proprio sulla via Nomentana all’interno della città.

Bloccata la via Nomentana dalla protesta – Romacityrunmors.it – ansafoto

 

Traffico impazzito

Inevitabili le pesanti ripercussioni sul traffico dell’intera zona interessata dalla proteste e di tutte le strade limitrofe. “Abbiamo bloccato il traffico perché vogliamo delle risposte. Il ministro dell’Agricoltura ci riceva“, ha detto Salvatore Fais, uno dei leader degli agricoltori in piazza oggi a Roma, chiedendo un incontro con il ministro Francesco Lollobrigida. Per gli agricoltori ci sono “dei punti immediati da affrontare a partire dal giusto prezzo dei prodotti”. I manifestanti hanno esposto striscioni “Ci battiamo per salvare l’agricoltura” e “Non siamo schiavi dell’Europa”. Immediatamente sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale per cercare di aiutare la circolazione stradale resa pesante dal blocco. Intanto in mattinata, intorno a  mezzogiorno, cinquanta agricoltori appartenenti allo stesso gruppo si erano invece radunati a piazza della Repubblica con due trattori, per una manifestazione statica che è durata circa un’ora senza creare ulteriori disagi al traffico, in una zona nevralgica della città già interessata da cantieri che da settimane rendono molto problematica la circolazione.

 

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