Spopolacchio: come sarà l’albero di Natale di Roma che quest’anno trasloca in piazza del Popolo

Anche quest’anno l’albero di Natale a Roma sembra destinato a far parlare di sé. 

Il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato che a causa dei lavori alla metro C, non sarà possibile posizionarlo in piazza Venezia. Ma adornerà un luogo altrettanto bello: piazza del Popolo, dove affiancherà il Pincio.

Spopolacchio: come sarà l'albero di Natale di Roma che quest'anno trasloca in piazza del Popolo
Spopolacchio: come sarà l’albero di Natale di Roma che quest’anno trasloca in piazza del Popolo (Ansa Foto) roma.cityrumors.it

L’annuncio del primo cittadino della Capitale è arrivato a margine della presentazione del II Rapporto alla città del suo mandato, che si è tenuto all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Da mesi in piazza Venezia sono in corso i lavori per realizzare la stazione della metro. Il cantiere durerà dieci anni ed ha già suscitato numerose polemiche sul traffico. Non si sa ancora come verrà allestito e se sarà famoso, ma anche quest’abete pagherà le conseguenze del passato.

Ricordate Spelacchio?

Dai tempi di Spelacchio, era il 2017, il clamoroso albero rachitico posizionato dalla sindaca grillina Virginia Raggi, tutti gli abeti si chiamano così, a ricordare l’ironia dei romani nei confronti dell’amministrazione.

Come dimenticare il cartello “Ave Virginia, motirurus te salutat”, che venne appeso ai piedi di Spelacchio, l’abete della Val di Fiemme che perse tutti gli aghi prima della fine delle feste natalizie. Il caso fece il giro del mondo, anche perché la sindaca all’inizio dichiarò che l’albero era “sobrio ed elegante”. 

E Fotovoltacchio?

Fotovoltacchio
Fotovoltacchio (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Da Spelacchio in poi, ogni albero di Natale passa al setaccio di media e cittadini, esposto alle critiche di tutti. L’anno scorso ad esempio, venne definito Fotovoltacchio per i due ampi pannelli fotovoltaici posti alla base della conifera, che fornivano energia agli addobbi luminosi.

Una bella idea, certamente anche green. Di sera faceva un bell’effetto con le centinaia di lucine sfavillanti, ma di giorno la distesa di pannelli non piacque ai romani. Fu contestato anche perché tipo di installazioni non sono consentite nei siti protetti dall’Unesco. Il sottosegretario alla Cultura definì i pannelli solari “una finta battaglia ambientalista, diseducativa”, oltre che “un’idea alla Greta Thunberg”. 

Spopolacchio spopolerà davvero?

Oltre alla nuova postazione, piazza del Popolo, l’albero di quest’anno cambierà anche le risa dei romani? Staremo a vedere. Il Corriere della Sera parla rià di rumors sul nuovo nome di Spelacchio. Tra i più quotati c’è Spopolacchio. Spopolerà davvero? Il nome sembra un augurio di successo.

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