In un giorno come un altro, in un supermercato come un altro, il ministro è stato beccato mentre faceva normalmente la spesa
Un’immagine che racconta molto più di quello che si vede. Trastevere, cuore pulsante della Roma storica, non è solo vicoli e sanpietrini, è un luogo dove si può assaporare la quotidianità verace della romanità. È qui che ieri mattina, tra i banchi di un supermercato vicino al Ministero dell’Istruzione, un ministro è stato visto passare come se niente fosse, intento a fare la spesa.
Si tratta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che si è concesso un momento di normalità. Camicia bianca a righe rosse, cravatta grigia ben annodata, il Guardasigilli è stato avvistato in fila alla cassa con un cestino tra le mani. Dentro, yogurt, arance e pochi altri acquisti, un bottino semplice che ha sorpreso non pochi clienti, abituati forse più a vedersi accanto un turista con la guida in mano che un membro di Governo.
Trastevere, d’altronde, è uno di quei luoghi che incanta anche chi lo vive ogni giorno. I suoi vicoli stretti, le botteghe che resistono al tempo, il brusio costante delle piazze. E così, mentre il Ministro Nordio sistemava con cura la sua spesa nelle buste, qualcuno ha sorriso, altri si sono lasciati andare a un saluto discreto, e c’è chi inevitabilmente ha estratto lo smartphone per immortalare il momento.
Nordio, da Trastevere al Governo
Un attimo di semplicità che non cambia nulla ovviamente sull’attività di governo del ministro. Proprio ieri, in un’intervista al Foglio, Nordio ha ribadito la centralità della riforma della giustizia nell’agenda del Governo. Tra i temi discussi, la separazione delle carriere dei magistrati, che Nordio considera “accompagnata da riforme ancora più importanti”, come il sorteggio di parte del Consiglio Superiore della Magistratura e l’istituzione dell’Alta Corte Disciplinare.
La visione del Guardasigilli è chiara: il magistrato deve avere come punto di riferimento la legge ordinaria, senza mai bypassarla. “Se dubita della compatibilità con la Costituzione, deve rivolgersi alla Corte Costituzionale, ma non può scavalcare la legge ordinaria applicando direttamente la Costituzione”, ha spiegato, citando studi autorevoli come quello di Marcello Pera.
Un ministro al supermercato, Nordio fa la spesa a Trastevere https://t.co/V3iaIzMy8B
— Adnkronos (@Adnkronos) December 2, 2024
Nordio ha poi affrontato questioni urgenti come il sovraffollamento carcerario e l’alto numero di suicidi nei penitenziari. Tra le soluzioni proposte, la nomina di un Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria e interventi sulla carcerazione preventiva, che riguarda il 25% dei detenuti: “Sarebbe sufficiente agire su questo aspetto per risolvere molti problemi”.