Solidarietà e carità, l’autentico spirito natalizio

Le feste Natalizie mettono in moto anche la macchina della solidarietà verso gli “ultimi”. Non solo frenetico consumismo, spasmodica corsa ai regali ed alla preparazione di luculliani banchetti familiari, ma anche un pensiero per chi non può concedersi le abbuffate festive, poiché ogni giorno arranca a mettere insieme il pranzo con la cena.

Ecco allora che nella capitale come in tutte le metropoli del mondo, le associazioni cristiane ed il mondo del volontariato non lasciano soli i più bisognosi, portando loro un pasto caldo anche nei giorni di Natale, accompagnato da un dono utile e soprattutto da quel sorriso e da quel calore che tanto servono alle persone sole, abbandonate in strada.

Il tradizionale Pranzo di Natale alla Basilica S.Maria in Trastevere per i poveri, senza dimora e rifugiati.
Calore, i cibi della tradizione natalizia e tanto amore al Pranzo di Natale di Sant’Egidio. – Roma.cityrumors.it

Il pranzo di Natale è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio, una comunità cristiana, nata nel 1968 a Roma, ed oggi diffusa in 70 paesi del mondo .  Da 41 anni la Comunità organizza il Pranzo di Natale per i poveri, da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di venti persone povere  – tra cui anziani soli e persone senza fissa dimora – venne accolto attorno a una tavola imbandita nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Da quel primo pranzo la tavola di Natale nella Basilica si è “allargata” sempre più, radunando tutti i poveri: anziani soli, famiglie impoverite, profughi, persone senza dimora, che la Comunità sostiene e aiuta durante il corso dell’anno. Sono soprattutto persone che vivono nella strada: profughi senza tetto, i bambini di strada, mendicanti, stranieri, e ancora zingari, anziani soli, malati di AIDS, lebbrosi, malati psichici, carcerati di tante parti del mondo. “Età diverse ma anche lingue, tradizioni, religioni diverse: non solo cristiani ma anche ebrei e musulmani: un grande popolo senza confini, quello che è oggi la Comunità nel mondo, e che in questa festa vive una profonda sintonia.”, sostengono alla Comunità di Sant’Egidio.

L’anno scorso, 230.000 persone hanno preso parte a questa festa.

A servire ai poveri il menu  con le classiche lasagne, polpette di carne, lenticchie, panettone e dolci,  l’esercito di volontari, tanta gente comune alla ricerca di un senso vero del Natale, diventato spesso solo un rito mondano, vuoto di significato spirituale. Come Giuseppe, un uomo di 69 anni originario di Isernia, traferitosi a Roma da giovane per cercare lavoro. Ma a causa di problemi di salute e della distanza con la sua famiglia,  si è arrangiato con piccoli lavoretti, come vendere popcorn in un cinema a Trastevere, mentre viveva nella sua macchina. Poi è stato aiutato dai volontari di Sant’Egidio. Oggi Giuseppe è un volontario, ha una casa e aiuta a portare i pasti a chi vive per strada. “Voglio dare il calore che mi hanno donato quando ero al freddo.”, è la sua testimonianza ed il 25 dicembre, come ogni anno, sarà al pranzo di Natale a Santa Maria in Trastevere. Prima era tra gli ‘ospiti’, ora tra i ‘volontari’ che servono o preparano i regali.

A Natale, aggiungi un posto a tavola!

A Natale 2023, in un momento di particolare difficoltà a causa della crescita della povertà per effetto della guerra in Ucraina e in Terra Santa, torna l’iniziativa solidale: a Natale, aggiungi un posto a tavola! Dal 2 al 26 dicembre è possibile sostenere i pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio con un SMS solidale al 45586 dallo smartphone per donare 2 euro. Oppure chiamare da telefono fisso per donare 5 o 10 euro.

Solidarietà e carità, i valori cristiani per donare ai più bisognosi un Natale più sereno.
Aggiungi un posto a tavola per chi ne ha bisogno. Con un sms sostieni i Pranzi natalizi di Sant’Egidio – Roma.cityrumors.it

Il ricavato andrà a sostenere i pranzi di Natale con i poveri che Sant’Egidio organizza ogni anno: una tavola larga come il mondo, dove trovano posto anziani soli, bambini, persone senza casa, migranti e tante donne e tanti uomini di buona volontà che con il loro tempo, la loro amicizia, la loro generosità, rendono possibile quest’opera straordinaria.

Con una piccola donazione si possono quindi donare il pranzo di Natale e regali a coloro che ne hanno più bisogno, per far vivere loro il calore di una famiglia in questo giorno speciale.

Christmas Run 2023 for Sant’Egidio

Giunta alla sua 13esima edizione, la Christmas Run 2023 for Sant’Egidio è molto più di una corsa: è un’opportunità per contribuire a salvare vite umane. Organizzata dal Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio, la Christmas Run 2023 for Sant’Egidio avrà luogo lungo i sentieri suggestivi di Villa Doria Pamphilj dalle 9:30 di domenica 17 dicembre. Si tratta di un’esperienza non competitiva aperta a corridori, camminatori e chiunque voglia partecipare. con una quota di iscrizione di 10 euro.   Tutti i fondi raccolti saranno usati per acquistare un ecografo dotato di intelligenza artificiale, destinato al miglioramento delle diagnosi delle malattie cardiovascolari in Mozambico e al loro trattamento. Solo in questo Paese, per le stesse patologie, il programma DREAM ha in cura oltre 12.000 pazienti oltre a 40.000 malati di Aids. Non si tratta di una semplice gara, ma di un’occasione sportiva incentrata sull’unione: corsa e camminata si svolgeranno insieme, con gruppi a varie velocità, guidati da volontari esperti della Villa e delle sue bellezze storiche e naturali. La partenza è prevista alle 10:00 dall’area antistante Vivibistrot di Villa Pamphilj. Ci saranno tre percorsi disponibili: 4, 8 e 16 chilometri.

Dalla Caritas 1000 pacchi dono a famiglie in difficoltà

La Caritas di Roma, impegnata tutto l’anno in attività di sostegno a favore degli ultimi, degli emarginati, dei poveri e dei senza tetto che popolano i colonnati e gli angoli nascosti della capitale, in occasione delle festività natalizie, promuove la campagna solidale “La porta è sempre aperta”, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ristrutturazione del Centro di “Villa Glori”, che fin dal 1988 accoglie i pazienti socialmente esclusi e affetti da malattia HIV/AIDS.  Il progetto è di realizzare un servizio innovativo per persone con fragilità multiple, denominato “Complesso Integrato Villa Glori” dedicato non solo a persone con HIV/AIDS e affette da Alzheimer ma anche a coloro che hanno reti relazionali ristrette o insufficienti, affetti da  problematiche socio-sanitarie e di non autosufficienza sia cronica che momentanea. Tramite percorsi integrati di tipo  sanitario, relazionale, psicologico, si mira all’inclusione sociale e dove possibile, lavorativa dei pazienti. Per sostenere la riqualificazione del “Complesso integrato Villa Glori, basta fare un’offerta di 3,50 euro di offerta per comprare un panettoncino solidale.

Oltre 1.000 pacchi dono saranno consegnati alle famiglie in difficoltà della diocesi di Roma per le festività natalizie. I pacchi, realizzati grazie ai buoni spesa offerti dal Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, sono stati preparati da volontari e operatori di Caritas Roma all’interno del magazzino della “Cittadella della Carità”. Si tratta di confezioni natalizie che contengono alimenti di prima necessità, come olio, pasta, tonno e passata di pomodoro, ma anche cioccolata per i più piccoli, pandoro e panettone, che verranno distribuiti alle famiglie attraverso i cinque empori della solidarietà e il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani soli.

Edizione natalizia per il Mercatino dei Valori Ritrovati. Sabato 16 dicembre, dalle ore 14.30 alle 17, la Cittadella della carità (via Casilina vecchia, 19) ospiterà l’iniziativa promossa dalla Caritas di Roma con Poste Italiane Spa nell’ambito del progetto “Valori ritrovati”. Verranno messe in vendita le merci che vengono trovate nei “pacchi anonimi” non recapitati e che non vengono reclamate, che Poste Italiane ha ceduto all’organismo diocesano. Si tratta di libri, giocattoli, Cd, piccoli elettrodomestici, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Il ricavato contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà.

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