Un indiano è stato beccato mentre tentata di scippare un’anziana: la folla lo ha circondato e pestato. Sui social tutti difendono gli aggressori
Quarticciolo, via Ugento, scene di ordinaria violenza nel quartiere romano. Un video ripreso da una delle abitazioni della via, è diventato in breve tempo virale: sui social, nelle chat e in rete (ripreso dal portale Welcome to Favels). Le immagini testimoniano una rissa scoppiata in pieno giorno nel quartiere romano, con una decina di persone protagoniste di un linciaggio in piena regola.
A finire sotto i colpi del branco è stato un 26enne di origine indiana, che pochi istanti prima aveva provato a scippare un’anziana. Alcuni residenti del quartiere si sono accorti del tentativo di furto e sono intervenuti per difendere la donna. In breve tempo lo scippatore è stato circondato e aggredito, con una serie ripetuta di calci e di pugni, sferrati a breve distanza. In pochi istanti è stato colpito da una decina di persone che si sono radunate intorno a lui.
Le immagini da brividi
Nel video, le immagini dell’aggressione, si mischiano alle voci di una donna, che ha ripreso il tutto dal balcone della sua abitazione. “Ha scippato una vecchietta”… “ma dove andremo a finire”, le sue parole. Poi quando si accorge che l’aggressione viene portata avanti a pochi centimetri dall’autovettura della figlia, inveisce contro il gruppo. “Quella è la macchina di mia figlia“… “andate da un’altra parte”. Il 26enne indiano viene fatto cadere a terra e preso a calci. Poi, dopo essersi rialzato, viene nuovamente aggredito vicino ad una finestra. Quando tutto sembra finito, arrivano altre persone, che continuano a picchiarlo con calci e pugni. Qualcuno cerca di prenderlo con dei calci volanti, altri lo scalciano colpendolo alle gambe e facendolo cadere ancora a terra, permettendo ad altri di proseguire nel pestaggio.
Processato per direttissima. A rischiare sono però anche gli aggressori
Dopo un abbondante minuto, l’uomo riesce ad allontanarsi. “Ma ve rendete conto dove viviamo”, sentenzia la donna che ha ripreso tutta la scena. I Carabinieri sono intervenuti a distanza di pochi minuti, interrogando i presenti e cercando di fare luce sull’accaduto. Il video ha permesso di riconoscere lo scippatore e gli aggressori. Il 26enne indiano è stato processato oggi per direttissima per rapina: nei suoi confronti il Giudice ha disposto il divieto di dimora nella capitale. A rischiare però sono ora anche i protagonisti dell’aggressione: tra le sei e le dieci persone sono state infatti riconosciute dai filmati come responsabili dell’agguato al 26enne indiano.
I social si dividono
Grande divisione nel frattempo sui social: molti hanno condannato la brutale aggressione, partendo dal presupposto che farsi giustizia da soli non è mai una risposta alle violenze. Ma molti si sono schierati dalla parte di chi ha pestato lo scippatore. L’87% delle persone che hanno risposto al sondaggio proposto da «Welcome to favelas» tra i suoi utenti, si è dichiarato decisamente a favore dei picchiatori.