Salviamo il Forte Bravetta: la memoria che resiste.

FORTE BRAVETTA – Conosciuto come uno dei 15 forti di Roma, si trova nel territorio del XII Municipio, circa alla metà di via Bravetta. Durante il regime fascista venne utilizzato per l’esecuzione delle sentenze di morte del Tribunale speciale per la difesa dello stato. Successivamente, nel periodo di occupazione tedesca, qui vennero assassinati, per ordine del Tribunale militare di guerra tedesco e per mano della Gestapo, ben 77 partigiani. Ad oggi per commemorare quanto accaduto è presente un monumento con una lapide sulla quale sono incisi i nomi di 111 martiri della Resistenza. Un luogo simbolo che, negli anni, non ha però ottenuto l’attenzione e la cura che meriterebbe.

IL FORTE – Dopo numerose battaglie per l’apertura e la riqualificazione del parco, nel settembre del 2009, l’allora sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inaugurato all’interno del forte, il giardino comunale aperto al pubblico: il Parco dei Martiri, dedicato alle vittime del nazifascismo. Nel 2011 l’area è realmente pronta ad accogliere i cittadini, ma il monumento può essere visitato solo tramite prenotazioni e nonostante le varie ipotesi per la valorizzazione di questo importante spazio, nulla si è realmente mosso. Nel 2016 con la giunta Raggi, la situazione cambia; termina il servizio, attivo fino ad allora, che garantiva l’apertura e chiusura del parco, rimasto ad oggi incustodito. Nel giugno 2018, il Comitato Forte Bravetta, supportato dal gruppo del Pd del XII Municipio, ha raccolto 1800 firme per richiedere maggiore attenzione sull’area verde. Il 4 ottobre 2018, viene convocato il consiglio straordinario del Municipio, in merito alle firme raccolte che mettono in evidenza la necessità di un intervento. La seduta, non particolarmente edificante, soprattutto per alcune affermazioni della maggioranza, poi ritrattate, si conclude con un nulla di fatto.

LA MANIFESTAZIONE – Per mantenere alta l’attenzione su questa importante area, per domenica 28 ottobre alle 10 e 30, è stata organizzata una manifestazione promossa da ANPI, ANED, ANPPIA, Comitato Forte Bravetta e Assemblea Antifascista di Bravetta. Il sostegno a questa iniziativa è arrivato anche dal segretario e consigliere del Pd in Municipio XI, Gianluca Lanzi che dichiara di sentire il dovere morale di aderire alla manifestazione, data l’importanza del luogo e delle vicende che al suo interno si sono svolte. Elio Tomassetti, segretario e consigliere del Pd in XII Municipio, sottolinea la necessità di salvaguardare un luogo di rilevanza storica, aggiungendo: “è un tema politico, con valori fondamentali presenti all’interno della costituzione che dovrebbero essere tutelati da chi ci governa”. Richiedendo nell’immediato: “Cura del parco e dell’area, tornare a chiudere il parco durante le ore notturne”. Data la posizione del monumento ai caduti, all’interno della Riserva Regionale Valle dei Casali e tenendo presente l’importanza naturalistica degli 11 ettari circostanti, viene richiesto inoltre al Sindaco di Roma di attivarsi al fine di costituire un comitato scientifico per individuare una destinazione dell’area Forte Bravetta che possa essere volta, non solo a valorizzazione del luogo, ma anche a miglioramento dell’intera zona, creando così un maggiore coinvolgimento per tutti i cittadini.

Fonte:Urloweb.com

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