Sale sul bus e minaccia un cittadino con un cavatappi: in manette un libico

Si siede a fianco di un altro passeggero sull’autobus nonostante sia vietato per il rispetto delle norme anti Covid. Quando gli viene fatto notare, invece di cercare un altro posto, lo minaccia con una lama: è successo ieri quando l’uomo di nazionalità libica, 25 anni, con precedenti, salito a bordo un autobus Atac della linea 40, ha tirato fuori un cavatappi munito di lama minacciando il vicino.

L’autobus in pochi minuti ha raggiunto piazza dei Cinquecento dove ad attenderli c’era una pattuglia del Nucleo operativo della compagnia Roma piazza Dante, che ha bloccato il cittadino libico ed ha recuperato il cavatappi usato per minacciare il passeggero e i carabinieri a bordo dell’autobus. Perquisito, i militari hanno trovato e sequestrato un altro cavatappi identico a quello usato per le minacce.

Ad assistere alla scena, infatti, due carabinieri fuori servizio e senza uniforme, che sono subito intervenuti ed hanno chiamato il 112 per chiedere rinforzi. Nonostante abbiano provato a calmare il 25enne in evidente stato di alterazione psicofisica, sono stati minacciati a loro volta.

Portato in caserma, l’uomo ha fornito false generalità ai carabinieri, in modo da evitare la sua completa identificazione. L’arrestato è stato trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo. Dovrà rispondere di minaccia e offesa aggravate e false dichiarazioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

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