La più famosa compagnia aerea di voli low cost ha lanciato oggi l’orario dei voli per l’estate 2024 da Roma Fiumicino e Roma Ciampino, con una grande sorpresa per i viaggiatori
La compagnia low cost irlandese prevede che il traffico di Roma crescerà del 15% nei prossimi anni per arrivare a oltre 11 milioni di passeggeri all’anno, creando complessivamente così ulteriori 8.600 posti di lavoro, di cui oltre 500 tra piloti, assistenti di volo e ingegneri.
E’ stato lo stesso Ceo, Micheal O’Leary, ad annunciare l’ulteriore investimento di Ryanair sulla Capitale. Saranno sette infatti le nuove rotte, su 82 in totale già servite dal vettore low cost, che copriranno le destinazioni di Dubrovnik, Danzica, Göteborg, Lisbona, Malta, Parigi e Riga. Ryanair baserà 2 nuovi aeromobili B737 a Fiumicino, per un investimento da 200 milioni di dollari, creando altri nuovi posti di lavoro.
Ryanair aumenta le rotte
La scorsa estate la polemica scoppiò rovente tra la più popolare compagnia aerea low cost e il governo italiano. Quei prezzi dei biglietti decisamente troppo alti, per come eravamo abituati, sembravano più speculazioni commerciali che altro. Ma oggi, l’amministratore delegato Micheal O’Leary ha voluto fare il punto della situazione in Italia per la compagnia irlandese. Ryanair ha deciso così di investire in nuove rotte per quanto riguarda gli aeroporti italiani e soprattutto da quelli romani di Fiumicino e Ciampino ci saranno ben sette nuove destinazioni a disposizione dei viaggiatori. L’operazione, del resto, rientra nella strategia di “crescita organica” del gruppo. O’ Leary non punta ad acquistare compagnie, ma aerei, allargando la rete delle basi. “Nei prossimi due anni”, spiega, “ci sarà un consolidamento delle compagnie aeree”.
La stoccata del CEO
Secondo l’amministratore delegato della Ryanair, questa compravendita e assorbimento tra compagnie aeree porterà a un nuovo assetto a disposizione dei milioni di viaggiatori, l’acquisto di Alitalia da parte di Lufthansa, poi Iag (cioè British e Iberian) che comprerà la Tap in Portogallo ed Air France e Klm una quota del 25% nella compagnia svedese Sas, porterà, secondo O’Leary, alla costituzione di 4 grandi gruppi: Lufthansa, Air France-Klm, Iag e Ryanair, che a quel punto sarà la più grande compagnia low-cost. Il CEO di Ryanair però non ha mancato di rilevare ancora una punta di polemica con l’operato del governo italiano. “Mentre Ryanair continua a investire e crescere in Italia, offrendo nuove rotte e tariffe basse”, il governo italiano “continua a danneggiare la connettività, i posti di lavoro e il turismo aumentando l’addizionale municipale“, accusa O’Leary, segnalando che l’Italia “è l’unico Stato dell’Ue che applica questa tassa ingiustificata, rendendo gli aeroporti italiani non competitivi rispetto ad altri Stati a vocazione turistica dell’Ue, come Spagna, Portogallo e Grecia”.