Ruba un Rolex in centro: rapinatore riconosciuto da un dettaglio clamoroso

Un pregiudicato  ha rubato un Rolex in pieno centro a Roma: ma è stato riconosciuto da un incredibile particolare. 

Sembra la trama di un film poliziesco: una rapina avvenuta in pieno centro e durante l’ora di punta, il ladro che pensa di averla fatta franca dopo aver adottato tutte le misure per non essere riconosciuto, ma che viene incredibilmente fermato dalle forze dell’ordine: il suo piano è stato scoperto grazie ad una testimone, che da lontano e sfruttando un particolare clamoroso, lo ha riconosciuto. e lo ha fatto arrestare.

Rolex
Ruba un Rolex ma viene arrestato. Lo tradisce un particolare – Roma.cityrumors.it

Nella capitale si è verificato  un incredibile episodio di cronaca, che ha riportato alla memoria alcune tra le più iconiche scene dei principali film di azione. A finire in manette è stato un rapinatore di trentanove anni, accusato del furto di un Rolex, del valore di quarantamila euro, nel cuore della città. L’episodio si è verificato il ventiquattro settembre scorso  in via Giuseppe Tardini, una strada che collega il quartiere Pinciano ai Parioli.

Rolex rubato a Roma: arresto da film

L’ennesimo furto di Rolex avvenuto nella capitale. Per metterlo in atto, il rapinatore si era servito di un complice. I due erano riusciti a bloccare un professionista all’interno della sua automobile e a strappargli il cronografo da polso. Sembrava un colpo semplice da realizzare, ma qualcosa è andato storto. La coppia era convinta di essere riuscita a farla franca e di non aver lasciato tracce. Ma una donna, che aveva visto la scena, si è messa all’opera ed ha contribuito in modo significativo alle indagini e all’arresto dei due malviventi.

La Polizia ha scovato l’uomo grazie all’aiuto di una testimone – Roma.Cityrumors.it

La donna si trovava all’interno di un autobus, fermo nel traffico dei Parioli e che era di fronte all’automobile dove si stava consumando la rapina: la testimone conosceva perfettamente l’uomo che indossava il Rolex e che stava subendo il furto. Resasi conto della situazione ha scattato una serie di foto, che immortalavano il furto. Le ha poi spedite alla moglie della vittima: una delle sue migliori amiche. Gli scatti, fatti con lo smartphone, risultavano molto chiari e riprendevano  le due persone mentre commettevano la rapina. I due indossavano dei caschi, ma c’è stato un particolare che ha subito stuzzicato la curiosità della donna: da uno dei due caschi, spuntava infatti una folta barba rossiccia.

Come si è arrivati all’arresto

La vittima, nella denuncia fatta alle forze di Polizia di Roma Capitale, ha allegato le foto che la testimone gli aveva girato. Giovedì scorso la polizia, durante un servizio per prevenire le rapine di gioielli e orologi alla persone in strada ha riconosciuto uno dei due presunti rapinatori e lo ha fermato. La barba è risultata decisiva per il confronto e per la sua individuazione. Il giudice per le indagini preliminari, Emanuela Attura, ha convalidato il fermo: a finire in manette è stato Luigi De Luca, trentanove anni residente a Napoli ed ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli investigatori sono convinti che l’uomo arrestato e il suo complice, ancora ricercato, facciano parte di una organizzazione di rapinatori ‘pendolari’ ben organizzata e strutturata con sede in Campania ma con ramificazioni nelle regioni del centro e del nord.

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