Momenti di paura nel pomeriggio di domenica 29 ottobre, a Borgata Finocchio, quando una lite tra il proprietario di un appartamento e il suo affittuario è degenerata in una sparatoria
L’uomo di 71 anni, proprietario dell’immobile, è stato bloccato e poi denunciato dalla polizia per lesioni aggravate, mentre il 41enne ferito non è in pericolo di vita, ma dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico. Pare che il culmine sia stato raggiunto per degli apprezzamenti troppo diretti alla moglie del proprietario di casa.

Le Volanti della Polizia di Stato sono immediatamente intervenute sul posto e hanno accertato che, in seguito a una lite il proprietario di casa aveva sparato al suo affittuario ferendolo alla mano. Il ferito è stato trasportato al Policlinico Tor Vergata e dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico alla mano, mentre l’uomo che ha sparato è stato portato in questura per essere interrogato.
Una lite finita a colpi di pistola
Attimi di grande paura in una borgata di Roma nel quadrante a est della Capitale. Era oramai il pomeriggio di domenica scorsa quando i residenti di Via del Casale Ciminelli, a Borgata Finocchio, hanno udito provenire da un appartamento prima della urla poi uno sparo. Immediatamente il pensiero di tanti è stato quello di un gesto di follia domestica mortale e ha fatto scattare l’allarme che ha fatto precipitare sul posto le volanti del 112 e i soccorsi del 118. La scena che si è presentata era di tutt’altro genere, ma ugualmente c’è stato bisogno delle cure nel vicino ospedale di Tor Vergata. A sparare era stato un italiano di 71 anni che in seguito a una lite ha esploso un colpo di arma da fuoco verso il suo affittuario, un 41enne di cittadinanza romena. L’anziano, proprietario dell’immobile, è stato bloccato e poi denunciato dalla polizia per lesioni aggravate, mentre la vittima, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale e trattenuto in osservazione e dovrà essere molto probabilmente operato a una mano.

Motivi non ancora del tutto chiari
Una porzione della villetta, di proprietà del 71enne, è affittata da qualche anno all’uomo di nazionalità rumena che paga regolarmente l’affitto e con il quale non ha mai avuto problemi, tranne qualche motivo di fastidio scatenato dal fatto che la vittima è solita rientrare a casa in stato di ebrezza e in quei casi diventa molesta. Probabilmente la causa è stata ancora questa, ma questa volta c’è stato l’aggravante di qualche parola di troppo all’indirizzo della moglie del proprietario che non avrebbe accettato l’offesa reagendo e sparando, con una pistola regolarmente registrata, alla mano della vittima. Il proprietario di casa è stato portato in commissariato dove ha raccontato la sua versione e poi denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate, mentre gli uomini del commissariato Casilino porteranno avanti le indagini.