Roma, truffa della fattura elettronica: si finge finanziere e raggira un commerciante fuggendo con il denaro

Con la nuova fatturazione elettronica arrivano che le prime mosse degli esperti della truffa; un finanziere dai modi affabili e gentili si è rivelato un truffatore professionista, sottraendo più di 300 euro alla malcapitata e facendo perdere le proprie tracce.

A subire il furto una commerciante della sartoria-merceria in via dei Malatesta a Bravetta, che ha ricevuto la visita inaspettata dell’agente della Guardia di Finanza lo scorso 13 gennaio.
Una volta nel locale l’uomo si è qualificato come appartenente alla Guardia di Finanza in servizio nella vicina caserma delle Fiamme Gialle. Entrato nel negozio con la scusa di dover commissionare delle riparazioni alle divise dei colleghi il finto militare ha cominciato a parlare con la negoziante dello scontrino elettronico. Poi ha dato vita alla truffa:
“Se mi anticipa 340 euro per le Marche da Bollo faccio in modo di collegare il suo registratore di cassa all’Agenzia delle Entrate così può poter emettere le fatture elettroniche”.

La donna ha creduto alle parole del militare e si è lasciata convincere, consegnando i soldi al finanziere che si è allontanato con la promessa di tornare con quanto pattuito in precedenza; la commerciante, accortasi poco dopo della truffa, si è recata alla caserma dei carabinieri di via Feltreschi ed ha sporto denuncia.

Gli investigatori della compagnia di Trastevere stanno portando avanti le indagini, cercando di dare un nome e un volto al colpevole, ma soprattutto cercano di capire se ci possano essere altre vittime della truffa della fattura elettronica.

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