Una donna, neomamma da appena tre mesi, si è ritrovata immobilizzata sul letto dal compagno, che mentre le stringeva le mani al collo la minacciava di morte.
È successo nell’appartamento della coppia nel Prenestino, quando il cane della coppia, capendo la situazione di difficoltà della padrona, è intervenuto salendo sul letto e distraendo l’uomo. In questo modo la donna ha avuto modo di divincolarsi e chiamare la polizia.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato il 40enne che scendeva le scale del condominio; fermato ed identificato, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
A scatenare la lite era stata l’accensione dei termosifoni:
“Mio figlio è piccolo, la casa era troppo fredda, ho dovuto accenderli – ha raccontato la madre ai soccorritori – quando lui se ne è accorto è piombato come una furia nella camera dove dormivo con mio figlio, ha cominciato a urlare, minacciarmi, poi mi ha strattonata e portata nell’altra stanza, la nostra, in cui però io non dormivo più”.