Mattinata di paura a Roma dove in zona Pian due Torri, alla Magliana, colpi di arma da fuoco sono stati esplosi da un’ auto in corsa in mezzo alla gente
Gambizzato in pieno giorno dopo essere stato colpito da almeno tre proiettili sparati da distanza ravvicinata. Un uomo di 56 anni con precedenti penali è stato vittima di un vero e proprio agguato nella mattinata di oggi alla Magliana, un quartiere molto popoloso nel quadrante occidentale della Capitale. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo, poco distante dal luogo della sparatoria.
A Roma come negli anni 80 si è tornati a sparare per strada. Una recrudescenza di violenza e criminalità che nella Capitale non si vedeva da anni, dove i proiettili sono tornati a volare ad altezza uomo per regolamenti di conti e per la divisione della zone di spaccio, senza curarsi della presenza di altre persone sul luogo scelto per l’agguato che potrebbero rimanere coinvolte nella sparatoria.
Paura in strada
Un risveglio nella paura. Sembrava un lunedì come tutti gli altri, quando all’improvviso i colpi sordi ma decisi di una arma da fuoco sono riecheggiati nitidi in strada. A Roma si torna a sparare tra la gente, tra le macchine in corsa, tornano gli agguati come negli anni 80, segno che la criminalità è in piena attività per dei regolamenti di conti forse tra clan rivali. Intorno alle 9:30 un uomo, Walter Garofolo, di 56 anni, è stato colpito mentre era da solo nell’officina in cui lavorava. L’allarme è stato lanciato da una donna che, dopo aver sentito lo sparo, si è affacciata alla finestra e lo ha visto a terra sanguinante e ha chiamato le forze dell’ordine. L’agguato è avvenuto in Via Pian due Torri, nel popoloso quartiere della Magliana, nella zona occidentale della città.
Precedenti penali
L’uomo, che avrebbe precedenti penali per stupefacenti, dopo essere stato raggiunto alle gambe da tre colpi sparati da distanza ravvicinata, è stato immediatamente soccorso dagli operatori sanitari del 118, arrivati insieme alle volanti della Polizia, che hanno deciso di trasportare il 56enne in codice rosso all’ospedale San Camillo. Nel frattempo gli uomini delle forze dell’ordine hanno cominciato a eseguire i primi rilievi che potrebbero essere utili alle indagini. Tutte le piste sono al vaglio degli inquirenti che hanno subito acquisito le telecamere presenti nella zona dell’agguato nel tentativo di risalire ai killer fuggiti a bordo di una Fiat Panda. Il procedimento per tentato omicidio è coordinato dal sostituto procuratore Carlo Villani della direzione distrettuale Antimafia di Roma, che ha affidato le indagini agli uomini della Squadra Mobile della polizia di Stato.