Resta uno dei volti televisivi e cinematografici più conosciuti e amati dalla città di Roma, per la sua straordinaria capacità di far ridere anche con la semplice mimica facciale
Una mozione presentata dal consigliere della Lega, Fabrizio Santori, è stata approvata dall’Assemblea capitolina odierna che si impegna ufficialmente a intitolare alla memoria di Franco Lechner il parco situato tra via Antonio De Curtis, Viale delle Vigne Nuove e Via Giovanni Conti. Il popolare attore romano, meglio noto con lo pseudonimo di Bombolo, avrà finalmente il giusto riconoscimento dalla città dove era nato e vissuto.
Ogni grande film ha un grande attore protagonista, ma c’è sempre anche una spalla che aiuta nello sviluppo della trama e nella caratterizzazione dei vari personaggi, rendendo il film ancora più interessante. In modo particolare quando la produzione non dispone di budget hollywoodiani e deve puntare soprattutto sulla presenza scenica degli stessi attori.
La spalla perfetta
La storia del cinema italiano non è fatto solo di grandi attori, ma anche di caratteristi che condiscono, con il proprio talento, la sceneggiatura di un film. E talvolta finiscono loro stessi, per quanto rivestano un ruolo marginale, a essere il vero punto di interesse di una pellicola. Franco Lechner, alias Bombolo, è stato esattamente questo in un periodo in cui si giravano molte pellicole definite di serie B, ma che negli anni hanno saputo conquistare una fetta di pubblico sempre crescente. Bombolo, venuto a mancare oramai 37 anni fa, con la sua mimica facciale, il suo dialetto romanesco e la sua inconfondibile simpatia divenne immediatamente uno dei comici più amati degli anni sessanta e ottanta e indimenticabili restano le sue interpretazioni al fianco di attori come Nino D’Angelo, Enzo Cannavale e Tomas Milian, diventandone la spalla perfetta in un perfetto gioco delle parti che fino ad allora neanche esisteva. Iconiche restano alcune sue interpretazioni come quella del personaggio di “Venticello”, ladro che si finge informatore della polizia nella serie dedicata all’ispettore Nico Giraldi, interpretato da Thomas Milian.
Il ricordo della sua città
Romano verace, divenne famoso proprio interpretando questo ruolo senza rinunciare al suo inconfondibile dialetto e ora il Comune di Roma ha deciso di omaggiare il grande attore, scomparso nel 1987, intitolandogli un parco. La mozione proposta dal consigliere della Lega Fabrizio Santori è passata infatti questa mattina con un solo voto contrario. “Il suo personaggio”, si legge nella mozione, “divenne una maschera tipica della romanità che lo rese uno degli attori più famosi del cinema di genere italiano degli anni settanta e ottanta. L’impegno artistico di Franco Lechner è certamente motivo per il quale la sua romanità merita di essere ricordata mediante l’intitolazione di uno spazio pubblico nella Capitale d’Italia”. Il parco individuato da intitolare all’attore romano è quello situato tra via Antonio De Curtis, Viale delle Vigne Nuove e Via Giovanni Conti.