Roma, scoperta truffa del cambio gestore energia elettrica: ci sono caduti in tanti

Ancora una truffa ai danni di ignari cittadini da parte di gente senza scrupoli che avvicinava le persone ventilando offerte speciali da parte di nuovi gestori di energia elettrica

Si fingevano dipendenti di società di distribuzione della rete elettrica e, con la promessa di tariffe assolutamente più vantaggiose, riuscivano a raggiare ignari commercianti. Una volta firmato un falso contratto e segnato l’iban del proprio conto corrente per l’addebito diretto, come peraltro richiesto nelle procedure attuali, vedevano nei giorni successivi addebiti illegittimi ai propri danni.

Truffa individuata dai carabinieri – Roma.Cityrumors.it –

 

E’ sempre più alto il rischio di essere raggirati da falsi procacciatori d’affari. Le spese per le forniture varie sono sempre più alte, a volte al limite del sostenibile, soprattutto per alcune attività commerciali. La possibilità ventilata da qualcuno di poter pagare una bolletta più bassa quindi può far cadere in errore chi non ha il sangue freddo di capire il tentativo di raggiro in atto.

Senza scrupoli

Hanno agito indisturbati nei mesi estivi quando il sogno di andare in ferie per gli intestatari di alcune attività commerciali era alle porte. Da giugno ad agosto del 2021 tre procacciatori di affari hanno agito senza scrupoli ai danni di almeno 14 persone, truffandoli dopo aver sottratto loro iban personali e carte di credito con le quali si dilettavano tra cene e acquisti di lusso. Sono infatti quattordici le vittime delle truffe accertate fra le zone del Portuense, Trastevere e Porta Portese. Due le persone arrestate, residenti entrambe a Viterbo e Frosinone e con un terzo uomo sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma. I tre si presentavano nei locali di ignari commercianti spacciandosi per dipendenti di società di distribuzione energetica promettendo quindi contratti migliori per la relative bollette. Possibilità allettante per i commercianti visto il caro bollette degli ultimi mesi. Dopo aver compilato i falsi moduli di contratto e apposto le relative firme, veniva chiesto di segnare l’iban o le carte di credito dove poter addebitare le relative bollette. E il gioco era fatto.

Prelievi indebiti ai commercianti truffati – Roma.Cityrumors.it

 

Conti in rosso

L’arrivo di continui addebiti sui conti correnti degli ignari commercianti ha fatto scattare le denunce e partire le indagini. Cene di lusso, aperitivi in ristoranti molto costosi e gli immancabili acquisti in prodotti di elettronica, erano queste le spese per migliaia di euro che ignari commercianti si trovavano addebitati sui propri conti correnti. Le indagini dei carabinieri della stazione di Roma Portese hanno scoperto il sistema dei tre truffatori e hanno consentito ai carabinieri di recuperare parte dei beni acquistati in maniera fraudolenta, a sequestrare ed eseguire l’analisi forense degli apparati cellulari in uso agli indagati che hanno permesso di ricostruire ulteriori episodi di sostituzione di persona, truffa, utilizzo fraudolento di carte di credito e furti in abitazione ai danni di altrettante 14 le vittime, raggirate tutte con il medesimo sistema. Il gip del tribunale di Roma ha emesso nei confronti di due persone la custodia cautelare in carcere, e una invece è stata destinataria dell’obbligo di presentazione in caserma.

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